Cartolarizzazione da 1,4 miliardi per Iccrea con Bei e Fei

Il gruppo Iccrea porta a casa una maxi cartolarizzazione da 1,4 miliardi con la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti.

La cartolarizzazione, che ha visto Iccrea Banca agire in qualità di sole arranger, ha come sottostante crediti in bonis provenienti da contratti di leasing finanziario originati dalla stessa Iccrea BancaImpresa.

Gli impieghi farebberp capo direttamente al gruppo bancario guidato dal direttore generale Leonardo Rubattu (nella foto), che ha sottoscritto titoli classe C per  9,4 milioni e anche titoli junior, emessi dal veicolo specifico per l’operazione, per 614 milioni complessivi. Il piano prevede inoltre l’emissione di due tranche senior rispettivamente di classe A1, del valore di 202 milioni, sottoscritta sempre da Iccrea BancaImpresa per essere utilizzata come collateral in operazioni di rifinanziamento, e di classe A2 per 480 milioni, sottoscritta dalla Bei. Chiude il conto una tranche mezzanina da 65 milioni garantita dal Fei.

I 480 milioni ottenuti attraverso la cartolarizzazione, stando alle parole di Andrea Torri, responsabile Finanza di Iccrea Banca, “saranno utilizzati da Iccrea BancaImpresa nei successivi 24 mesi per erogare finanziamenti a condizioni agevolate alle piccole e medie imprese e Mid cap clienti delle bcc, a cui si aggiungeranno altri 480 milioni di crediti a condizioni ordinarie”.

Conclusa questa operazione, il gruppo sarebbe al lavoro su un’altra cartolarizzazione di crediti in bonis per 800 milioni – principalmente mutui residenziali facenti capo a una ventina di Bcc – e sulla cessione di 500 milioni di Npl. 

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