Cascina Merlata HS, al via la fase due con la costruzione di altri 300 appartamenti

Con la realizzazione di quattro nuove torri per ulteriori 300 nuovi appartamenti a disposizione della città di Milano, prende il via la fase due del progetto immobiliare Cascina Merlata HS, fra i maggiori interventi di housing sociale in Italia che comprende in totale circa 700 appartamenti.  I cantieri sono partiti a inizio 2019 e la conclusione dei lavori è prevista per fine 2020.

Il progetto è realizzato dal fondo locale “HS Cascina Merlata” (gestito da Investire SGR), a sua volta partecipato al 60% dal fondo nazionale “FIA – Fondo Investimenti per l’Abitare” (gestito da CDP Investimenti SGR, Gruppo Cassa depositi e prestiti), da EuroMilano, dalla Cassa Cnpadc (Dottori Commercialisti) e dal Fondo Crono(Ragionieri, Periti Commerciali e Biologi).

“Il progetto ‘Housing Sociale Cascina Merlata’ – ha commentato Paolo Boleso, Fund Coordinator di InvestiRE SGR – rappresenta uno dei progetti di social housing, sviluppato con il supporto del Sistema Integrato dei Fondi di CDPI SGR, maggiormente rilevante in Italia. Si tratta del primo intervento nell’area di Cascina Merlata che ha permesso di mettere in moto la valorizzazione urbanistica e sociale di questa grande parte di città”.

Il complesso di sette torri già realizzate conta 397 appartamenti già tutti collocati e ora la seconda fase prevede la realizzazione di ulteriori 293 appartamenti anche attraverso il finanziamento di Investire sgr. In questa seconda fase EuroMilano, quale general contractor e responsabile della commercializzazione, si appresta a seguire la vendita del lotto R11, per complessivi 100 alloggi ad un prezzo medio di 2.230 euro al mq, con la collaborazione della cooperativa QLS, gestore sociale, e di Fondazione Housing Sociale che hanno collaborato per l’assegnazione degli alloggi in locazione.

 

L’intervento nel dettaglio

L’intervento del Fondo Housing Sociale Cascina Merlata è stato inaugurato nel febbraio 2015, come casa delle delegazioni di Expo (5.000 ospiti in 11 mesi). Al termine della manifestazione internazionale, il 31 dicembre 2015, gli alloggi esistenti nelle 7 torri sono stati ristrutturati e collocati sul mercato immobiliare con una formula innovativa e con la creazione del Social Village,  che ha rappresentato il cuore della prima fase dell’intervento: 170 alloggi in vendita a 2.180 euro al mq, 98 in affitto a 65 euro al mq/anno e 129 con la formula del patto di futura vendita e un riscatto del 70% della locazione, per un totale di 397 alloggi. Il progetto, una volta ultimato, conterà complessivi 697 appartamenti in 11 torri.

Il lotto R11, costituendo di fatto condominio a sé, sarà destinato alla vendita e per la prima volta in un intervento di housing sociale sarà data la possibilità agli acquirenti di effettuare scelte di capitolato.

Tutti gli appartamenti sono realizzati in classe energetica A con sistemi di teleriscaldamento e raffrescamento geotermico a pavimento, dotati di ventilazione meccanica controllata, fotovoltaico e emissioni zero come tutto il quartiere nel quale non entra il gas.

Per potere accedere all’acquisto è necessario vivere, lavorare o studiare a Milano, non superare il reddito complessivo per il nucleo familiare di euro 93.000 e non essere già proprietari di casa sul territorio nazionale.

Noemi

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