Cassa depositi e prestiti, si insedia il nuovo board
La nuova Cassa depositi e prestiti avvia ufficialmente i lavori con l’insediamento del rinnovato consiglio di amministrazione dopo il ricambio al vertice
Sotto la presidenza di Claudio Costamagna si sono riuniti i nuovi membri quali Mario Nuzzo (foto a sinistra), nel ruolo di vicepresidente, Maria Cannata, Carla Patrizia Ferrari, Stefano Micossi, Alessandro Rivera, Alessandra Ruzzu e Isabella Seragnoli. A svolgere le funzioni di segretario sarà Luigi Chessa con il vice Giorgio Righetti.
Il primo compito del neo cda è stato quello di nominare ufficialmente l’amministratore delegato Fabio Gallia e il vicepresidente Nuzzo, riconfermato dalle fondazioni socie di minoranza della Cassa.
Gallia, come previsto dall’articolo 23 dello statuto della Cassa, avrà anche tutti i poteri gestionali mentre Costamagna, insieme all’ad, avrà le deleghe su comunicazione, relazioni istituzionali, relazioni internazionali, ricerche e studi, oltre che la rappresentanza dell’istituto.
Il board, si legge nel comunicato diffuso ieri dal gruppo, sarà integrato per le decisioni riguardanti la “gestione separata” dal direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via, dal delegato del Ragioniere generale dello Stato, Roberto Ferranti, e da Piero Fassino, indicato dal ministero dell’Economia in rappresentanza dei comuni. Si è ora in attesa della nomina degli altri due membri in rappresentanza delle Regioni e delle Province.
I comitati
Nella riunione di ieri 13 luglio il Cda ha inoltre istituito al proprio interno il Comitato Strategico e il Comitato Rischi, introdotti con le modifiche statutarie approvate dall’assemblea lo scorso venerdì dopo la negoziazione tra Mef e fondazioni come sistemi per salvaguardare l’attuale assetto della Cassa, assieme a quelli Parti Correlate e Compensi.
Il comitato strategico, recita la nota, «svolge funzioni a supporto dell’attività di organizzazione e coordinamento del consiglio e a supporto della supervisione strategica dell’attività della società», e sarà composto dall’ad, dal presidente e dal vicepresidente.
Il comitato rischi invece avrà funzioni di controllo e di formulazione di proposte di indirizzo in materia di gestione dei rischi e valutazione dei nuovi prodotti e servirà a scongiurare troppe deroghe rispetto al tracciato seguito fino a questo momento. A presiederlo sarà il vicepresidente Mario Nuzzo che sarà affiancato da Maria Cannata, responsabile della direzione Debito pubblico del Mef (e riconfermata da Via XX Settembre), e Carla Patrizia Ferrari, espressione delle fondazioni, in quota Compagnia di Sanpaolo.
Nel comitato parti correlate il ruolo di presidente è affidato a Stefano Micossi dg di Assonime e new entry nella lista di maggioranza, assieme con Alessandro Rivera,
capo della direzione Sistema bancario e finanziario-affari legali, anche lui riconfermato, e Alessandra Ruzzu, indicata dai soci di minoranza e che ieri ha rassegnato le dimissioni da consigliere del Banco di Sardegna.
L’ultimo comitato istituito ieri è quello che si occuperà dei compensi: sarà composto da Carla Patrizia Ferrari (foto a destra), presidente, Alessandro Rivera e Isabella Seragnoli, altra new entry indicata dal Mef, imprenditrice bolognese con una solida expertise industriale.