Catella si stacca da Hines e prepara lo sbarco in Borsa di Coima res

Dopo oltre 40 anni di attività, si preannuncia l’inizio di una nuova vita per Hines Italia sgr. O sarebbe meglio dire per Coima sgr.

Questo è infatti il nuovo nome della società immobiliare guidata dall’amministratore delegato Manfredi Catella (nella foto), che ha rilevato le quote del fondo statunitense della vecchia Hines Italia, raggiungendo il 92% dal 28,87% posseduto in precedenza. E che ha lanciato una nuova Siiq, chiamata Coima Res, che sarà partecipata oltre che da Coima sgr e dallo stesso Catella, anche dalla Qatar investment authority, tale investitore dell’iniziativa.

 Nella conferenza stampa l’imprenditore non si sbilancia sui tempi dello sbarco in Borsa, ma il gruppo è «in procinto di fare il filing», ha detto Catella, aggiungendo che «i documenti sono tutti pronti», compreso il prospetto per la Consob. Joint global coordinator dell’operazione sono Citigroup, con Leopoldo Attolico (foto a destra), e Mediobanca, con un team guidato da Francesco Spila

L’obiettivo di Coima Res, che nello scenario pensato dall’imprenditore si posiziona quinta sul mercato, dopo il gruppo DeAgostini, Investire Immobiliare, Bnp Reim e Generali Immobiliare sgr, «sarà quello di contribuire a rendere il segmento immobiliare del mercato pubblico italiano accessibile a investitori italiani e internazionali», precisa un comunicato.

Per quanto riguarda invece Coima sgr, il fondo americano resterà con una percentuale inferiore allo zero (prima aveva il 63,13%) mentre il restante 8% del capitale resterà nelle mani di Micheli e associati. La società sarà affiancata dalla sorella operativa Coima e insieme avranno circa 5 miliardi di euro in gestione e 130 dipendenti, presentandosi come una «piattaforma indipendente tra le più importanti del settore immobiliare nazionale».

A oggi Coima gestisce 13 fondi immobiliari e mandati per conto di oltre 40 investitori istituzionali nazionali e internazionali, inclusi i fondi Porta Nuova, il cui investitore è proprio la Qatar Investment Authority. Nel corso degli ultimi 24 mesi, ha poi aggiunto Catella, il gruppo ha completato investimenti per oltre un miliardo di euro, con capitali raccolti da fondi sovrani, fondi pensione, fondazioni bancarie e private equuity, sia italiani che internazionali. «Vogliamo essere l’orgoglio italiano del real estate – ha detto Catella – nonostante l’attuale situazione, crediamo nel mercato italiano e abbiamo deciso di correre questo rischio».

A margine della presentazione, l’imprenditore ha inoltre confermato di essere in trattative in esclusiva per l’immobile della Camera di Commercio in Via Meravigli a Milano e prevede che una decisione sarà presa entro ottobre. Secondo indiscrezioni stampa, Catella avrebbe offerto 100 milioni di euro per l’immobile. 

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