CB Commercial advisor nella compravendita dell’hotel Six Senses di Roma
Coldwell Banker Commercial ha agito in qualità di advisor nella compravendita del Six Senses di Roma, l’hotel 5 stelle lusso inaugurato lo scorso marzo all’interno del Palazzo Salviati Cesi Mellini, in piazza San Marcello a due passi da piazza Venezia.
L’asset, rilevato nel 2018 da Orion European Real Estate Fund V (Orion Capital Managers) per 95 milioni di euro e stato sapientemente riqualificato dal general contractor CDS Holding. Certificato LEED Gold, l’hotel e stato ceduto al Gruppo Statuto, già proprietario di alcuni dei più prestigiosi hotel italiani, per un valore di 245 milioni di euro, facendo cos1 registrare uno dei prezzi a chiave più alto in Europa (2,6 milioni di euro per chiave).
L’hotel gioiello dell’ospitalità di lusso, con un’incredibile terrazza di 1.000 mq e vista a 360 gradi sulla citta, dispone di 95 chiavi tra camere e suite gestite dal brand Six Senses, del gruppo IHG Hotel & Resorts, che proseguirà con un set di servizi d’eccellenza tra cui il santuario del benessere, il BIVIUM Restaurant-Cafe-Bar.
Giuseppe Rojo, ceo di CB Commercial: “Questa transazione consolida ii nostro ruolo di principale advisor nel settore Hospitality; dopa la cessione del San Domenico Palace di Taormina, dove eravamo incaricati de/la dismissione dell’immobile, siamo orgogliosi di aver affiancato ancora una volta ii Gruppo Statuto nel perseguire la sua visione di creazione di un portafoglio davvero ampio e unico di hotel esclusivi in Italia e da luglio anche ad Ibiza.”
Leonardo Stassi, head of hospitality di CB Commercial, ha commentato: “Quello del Six Senses e un esempio di come si possa creare valore attraverso il branding di lusso e apre una nuova prospettiva su quanto, un certo tipo di acquirenti, siano disposti a investire per hotel davvero unici e speciali. Questa vendita si aggiunge al solido track record di transazioni concluse con successo da CB Commercial. Oggi vi e nel mercato una quantità significativa di equity pronta per essere investita che combinata con l’attenuarsi de/la volatilità nelle performance alberghiere e nel settore finanziario, la riduzione de/ gap tra domanda e offerta – in molti casi lender-driven – renderà possibili molte altre transazioni. II nostro team e pronto a supportare i players di mercato con dedizione e grande senso di responsabilità per cogliere queste opportunità.”
Con questa transazione, il volume complessivo degli investimenti nel settore alberghiero in Italia si attesta intorno a 1,1-1,2 miliardi di euro, con quindi un’aspettativa di chiusura anno intorno ai valori dello scorso (1,4 miliardi di euro).