Cdp, 100 mln al fondo Fia2 per le smart cities
Il Cda di Cassa depositi e prestiti ha deciso di impegnare 100 milioni di euro per il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA2), il fondo immobiliare lanciato nella sua prima forma nel 2009 che fa parte della Cdp Investimenti Sgr guidata da Marco Sangiorgio (nella foto)
Il veicolo ha lo scopo di promuovere la trasformazione urbanistica di 14 – 15 grandi città italiane, a partire da Torino, Modena e Roma, in “Smart Cities”.
Gli immobili provengono dal portafoglio in pancia a Cdp, che attraverso l’area Real Estate guidata da Aldo Mazzocco definirà il concept e appalterà la progettazione di dettaglio e la realizzazione.
Una volta completati e messi a reddito, gli immobili saranno conferiti al fondo Fia2, con l’obiettivo di attrarre capitali fino a un miliardo, in particolare puntando alle risorse messe in campo da Bruxelles con il progetto “Europa 2020” sulle Smart Cities.
Nel dettaglio, il modello di “urban transformation” consiste in un mix di residenza e spazi per piccolo artigianato, commercio e co-working destinati a giovani, lavoratori o incubatori di start-up o laboratori di innovazione autogestiti (fablab).