CDP e UniCredit lanciano il primo “Basket Bond di filiera”

Prende il via il primo ‘Basket Bond di filiera’, il programma da 200 milioni di euro complessivi che Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit hanno lanciato per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana. In particolare, è stata perfezionata oggi la prima emissione, interamente dedicata alla filiera del vino, uno dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

A inaugurare il programma sono tre imprese italiane attive nel settore vitivinicolo, che hanno emesso singolarmente minibond – a tasso fisso e di durata pari a 7 anni – raccogliendo risorse complessive pari a 21 milioni di euro per finanziare i rispettivi piani di investimento e sviluppo sul mercato nazionale e internazionale. CDP e UniCredit, agendo in qualità di anchor investor dell’operazione, hanno sottoscritto ciascuna il 50% dell’ammontare complessivo di queste prime emissioni del programma.

Le tre aziende coinvolte sono Feudi di San Gregorio Società Agricola S.p.A., società nata nel 1986 e oggi azienda leader nel sud Italia e all’estero nel segmento “vini campani”; Masi Agricola S.p.A., società quotata sul segmento AIM di Borsa Italiana considerata tra i principali produttori di vini pregiati al mondo; Pasqua Vigneti & Cantine S.p.A., società fondata nel 1925 e riconosciuta nel mondo come produttrice e ambasciatrice di prestigiosi vini veneti. Questo closing con focus sul settore vitivinicolo sarà il primo di altre potenziali emissioni che potranno essere focalizzate su altre filiere strategiche dell’economia italiana.

“Siamo orgogliosi di annunciare quest’operazione Basket Bond di Filiera, che rappresenta un ulteriore esempio della capacità di innovazione finanziaria di CDP e che ci permette di supportare la crescita delle imprese attraverso programmi specifici di filiera in un settore ambasciatore dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo”, ha dichiarato Paolo Calcagnini, Vicedirettore Generale.

“Lo strumento consente alle aziende del settore di accedere in modo vantaggioso al mercato dei capitali, attingendo a fonti di finanziamento complementari al canale bancario che possono risultare cruciali per rafforzare le catene di valore, sostenere l’innovazione e favorire la diversificazione in termini di prodotti, mercati di sbocco e canali di vendita”, ha fatto eco Francesco Giordano, co-CEO Commercial Banking Western Europe di UniCredit.

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