Cdp Venture Capital lancia Novagria Ventures

Cdp Venture Capital ha lanciato Novagria Ventures, un progetto di venture building per la filiera agroalimentare, allo scopo di stimolare la nascita di nuove imprese innovative in grado di sostenere l’efficientamento dell’intera catena di valore del mercato. L’iniziativa è stata presentata oggi presso la sede di Le Village by CA Parma.

Attraverso il Fondo Boost Innovation, Cdp Venture Capital – di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha favorito la costituzione Novagria Ventures, società di scopo dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti o servizi per la digitalizzazione e l’innovazione delle pmi che operano nella filiera agroalimentare.

CHI E’ NOVAGRIA VENTURES

Con un investimento complessivo di 5,65 milioni di euro, l’obiettivo di Novagria Ventures sarà creare fino a 6 nuove imprese nei prossimi 3 anni, che saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di Cdp Venture Capital per un ammontare fino a circa 25 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato con investimenti complessivi fino a circa 45 milioni di euro. Le nuove imprese generate potranno contribuire a colmare i gap di processo e tecnologici delle aziende che operano lungo tutta la filiera, allo scopo di incrementare l’efficienza operativa, la sostenibilità ambientale, la sicurezza degli alimenti e la competitività del comparto a livello globale. Aderiscono a Novagria Ventures, in qualità di investitori:

  • Gellify, innovation factory globale che integra strategia, design e tecnologia, supportando le organizzazioni a implementare nuovi modelli di business, roadmap tecnologiche, strategie digitali e prodotti – che opererà da venture builder partner gestendo la costruzione delle nuove iniziative;
  • Mutti, storica azienda di Parma, leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro che dal 1899, facendo leva sui valori chiave di qualità e tradizione italiana assieme al rispetto per la filiera e il territorio, si dedica esclusivamente al pomodoro 100% italiano;
  • Sipcam Oxon, multinazionale italiana che da 80 anni è attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di soluzioni per la difesa e la nutrizione delle colture, come agrofarmaci, biostimolanti, biorazionali, fertilizzanti speciali e sementi;
  • Crédit Agricole Italia, parte del Gruppo Crédit Agricole, tra i primi 10 gruppi bancari al mondo presente in 46 paesi fra cui l’Italia, fortemente radicata nei territori di presenza e con una strategia ispirata alla sostenibilità e all’innovazione, che ospiterà la sede operativa della Società presso gli spazi di Le Village by CA Parma.

Aderiscono, inoltre, i partner istituzionali: Regione Emilia-Romagna, Clust-ER Agroalimentare, associazione privata di imprese, centri di ricerca, enti di formazione che condividono competenze, idee e risorse per sostenere la competitività territoriale del settore agroalimentare, e Aretè, società di intelligence, previsioni e consulenza strategica specializzata sull’agrifood.

I COMMENTI

“State lavorando per rafforzare la filiera agroalimentare e l’agroindustria, che per la nostra Regione rappresenta una filiera identitaria: per storia, per relazioni, per il contributo al Pil, per la capacità di internazionalizzazione e, soprattutto, per la qualità dei prodotti che derivano da competenze eccezionali. Non a caso siamo l’unica regione con 44 DOP e IGP, un livello di certificazione di produzione senza pari”, commenta Vincenzo Colla, vice presidente della Regione Emilia-Romagna.

“Con il lancio di Novagria Ventures portiamo sul campo un modello ancora poco presente in Italia: una vera fabbrica di nuove imprese, costruite a partire dai bisogni reali della filiera agroalimentare e sviluppate fianco a fianco con i suoi protagonisti. In un mercato sempre più polarizzato dall’hype sull’Intelligenza Artificiale è l’industria stessa a investire sull’innovazione digitale che le serve, in un’alleanza strutturata tra imprenditori che conoscono la filiera, attori istituzionali, privati e player dell’ecosistema”, afferma Michele Giordani, managing partner e fondatore di Gellify, oltre che ceo del venture builder.

Francesco Mutti, ceo di Mutti, spiega: “Siamo orgogliosi di sostenere la nascita di Novagria Ventures che, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione, ambisce a rafforzare le nostre pmi e creare nuove opportunità per l’intero comparto. Come Mutti già oggi testiamo l’intelligenza artificiale, insieme alla nostra filiera agricola, per ridurre l’impronta idrica e la applichiamo nei nostri siti produttivi per selezionare il pomodoro di qualità, ma siamo consapevoli che il livello di applicazione può essere molto più esteso. Credo fortemente sia un dovere per le imprese che ne hanno la capacità quello di guidare e stimolare lo sviluppo di nuove soluzioni per generare un beneficio comune nel lungo periodo”.

“Dal 1946 siamo orgogliosi di supportare gli agricoltori con il nostro lavoro, che svolgiamo con competenza, tecnica, passione e indipendenza. Le tecnologie sono una delle chiavi per sostenere il futuro del mondo agricolo e per garantire la sicurezza alimentare globale. Insieme agli altri partner, sosteniamo Novagria Ventures, importante progetto di innovazione e digitalizzazione perché costituisce un’opportunità concreta per trovare soluzioni che rafforzino la competitività della filiera agroalimentare italiana”, dichiara Nadia Gagliardini, presidente di Sipcam Oxon.

“Con la costituzione di Novagria Ventures riusciamo a coniugare due aspetti per noi fondamentali: l’attenzione al settore Agroalimentare e quella all’innovazione attraverso il network dei Village by CA”, conclude Roberto Ghisellini, condirettore generale di Crédit Agricole Italia.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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