Cerved, stop alle trattative con Intrum causa coronavirus

Il coronavirus fa la prima vittima tra i deal di m&a, cioè l’accordo di vendita della divisione Credit management di Cerved a Intrum Italy.

In uno stringato comunicato di venerdì, la società guidata da Andrea Mignanelli (nella foto) ha infatti annunciato che il 20 marzo scorso “è scaduta l’esclusiva” concessa a Intrum Italy per la negoziazione della potenziale cessione della divisione Credit Management e, pertanto, “le relative trattative sono allo stato interrotte alla luce del particolare periodo di congiuntura economico-finanziaria riconducibile all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Cerved Group si impegna a dare “informativa al mercato di eventuali ulteriori sviluppi relativi alla valorizzazione della divisione Credit Management secondo le disposizioni vigenti”.

Da parte sua Intrum ha fatto sapere che, causa emergenza coronavirus, al momento è più propensa a ridurre i livelli di investimento e ad aumentare il tasso di rendimento richiesto per i nuovi investimenti, e che sta rivedendo i progetti di fusione e acquisizione in corso, dando la priorità al riacquisto di azioni.

Intrum Italy e Cerved avevano dato il via a colloqui esclusivi a metà febbraio (leggi la notizia su Financecommunity), pochi giorni prima della comparsa del virus in Italia, dando il via alla prima grande mossa di consolidamento nel settore dei crediti in sofferenza in Italia.

Ora lo stop, anche se entrambe le società sembrerebbero aperte a una ripresa delle trattative che, secondo indiscrezioni, avrebbero portato Intrum ad avanzare una offerta di oltre 450 milioni di euro per l’unità di recupero crediti in sofferenza di Cerved.

 

Noemi

SHARE