Cherry Bank avvia divisione Special Situations

Cherry Bank avvia la divisione Special Situations, che avrà l’obiettivo di realizzare investimenti in aziende con business model sostenibili, ma che si trovino a fronteggiare una situazione finanziaria problematica. La Banca, che già opera nel mercato del credito distressed sia come investitore, sia come gestore di portafogli npl, intraprende così un nuovo business, affidando a Walter Bosco la responsabilità del team dedicato. Manager certificato Cfa, con esperienza in private equity, leveraged finance e special situations, Walter Bosco ha operato negli ultimi venticinque anni al servizio di primarie banche e società di investimento italiane e del Regno Unito.

La divisione special situations di Cherry Bank guarderà a quelle piccole e medie imprese che hanno perso l’accesso al credito tradizionale, ma che hanno potenzialità per stare sul mercato, e ne sosterrà lo sviluppo utilizzando, caso per caso, strumenti diversi di supporto.

“Sarà un approccio necessariamente tailor made – spiega Giovanni Bossi (nella foto), ceo di Cherry Bank – perché è il tipo di sfida che lo richiede. La divisione Special Situations è composta da un team qualificato che effettuerà, caso per caso, valutazioni sui business delle aziende con una consapevole assunzione di rischi di credito e operativi. È un settore nel quale l’offerta bancaria è estremamente rarefatta. Viviamo un momento storico unico che richiede risposte nuove. Gli aiuti di Stato sono stati necessari in una fase di grande emergenza. Ma la pandemia, i cambiamenti di mercato e ora la crisi Ucraina hanno indebolito finanziariamente molte imprese: un intervento finanziario risolutivo può contribuire a preservarne la capacità di produrre di ricchezza, ovvero occupazione e indotto, e creare un beneficio per tutto il sistema produttivo. Siamo già presenti nell’agevolare l’accesso delle imprese agli strumenti del PNRR: ora abbiamo una freccia in più”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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