Cherry Bay investe in Regardia dopo averle ceduto AWP. Gli advisor
Cherry Bay Capital Group, operatore indipendente attivo in ambito private capital e wealth advisory dedicato a selezionati UHNWI e family office su scala internazionale attraverso la holding di investimento Cherry Bay Capital Investment Club, insieme a un gruppo qualificato di investitori privati e primarie famiglie imprenditoriali ha perfezionato la vendita della sua partecipazione in AWP (Animal Wellness Products), azienda italiana attiva nella formulazione e produzione di integratori, fitogenici ed additivi naturali per l’alimentazione animale.
L’ha comprata Dalma Mangimi (Regardia), azienda italiana che applica l’economia circolare applicata alla produzione di ingredienti sostenibili ed integratori per la zootecnia, controllata dal fondo Nextalia Private Equity. L’operazione prevede anche un reinvestimento da parte di Cherry Bay Capital Investment Club in Regardia per proseguire il percorso strategico avviato con AWP. L’operazione era stata annunciata nel maggio scorso.
GLI ADVISOR
Cherry Bay Capital ha agito in qualità di advisor di Cherry Bay Capital Investment Club: con un team composto da Vito Pesare (investment manager), Tommaso Profazio (relationship manager) e Lorenzo Acerboni (Senior Analyst).
DWF Italy ha svolto il ruolo di legal advisor di Cherry Bay Capital Investment Club.
Regardia si è avvalsa dell’assistenza di Corporate Finance Advisors e Vitale in qualità di financial advisor – con un team guidato da Alberto Gennarini e composto da Valentina Salari e Azzurra Bisogno. Regardia si è anche avvalsa dello studio legale BonelliErede in qualità di legal advisor e per gli aspetti fiscali, di Latham & Watkins come financing legal advisor, di Chiomenti in qualità di financing legal advisor a supporto degli istituti di credito, di Essentia in qualità di debt advisor, di OC&C Strategy Consultants per la due diligence commerciale, di Deloitte per la due diligence finanziaria e fiscale e di Ramboll per la due diligence Ehs / Esg.
I DETTAGLI
Nel 2023 Cherry Bay Capital Group ha investito in AWP affiancando il fondatore e ceo Paolo Cristofori nell’attuazione di un ambizioso progetto di sviluppo sostenuto da solidi fondamentali di mercato.
Nello specifico, AWP ha perseguito una strategia di rifocalizzazione del mix di vendita, privilegiando prodotti a maggior valore aggiunto, consentendo alla società di raggiungere un fatturato di oltre 7 milioni di euro, un aumento del margine Ebitda da circa il 30% (2022) a oltre il 40% (2024) e di rafforzare la propria capacità di generazione di cassa, sostenendo una significativa creazione di valore per gli azionisti.
In parallelo, AWP ha avviato un processo di managerializzazione che, oltre a garantire un rafforzamento della struttura gestionale guidata da Paolo Cristofori, ha consentito l’apertura di nuove geografie incrementando la presenza in mercati chiave quali America, Medio Oriente e Sud Est Asiatico.
I COMMENTI
Mattia Rossi, founding partner di Cherry Bay Capital Group (in foto), ha dichiarato: “L’exit da AWP convalida l’efficacia del 1modello-Cherry Bay Capital1, orientato a lavorare con la disciplina del private equity unita ad una spiccata attitudine imprenditoriale capace di scalare – anche grazie al contributo fattivo delle grandi famiglie che vantiamo come soci – piccole eccellenze italiane invisibili ai grandi operatori strategici e finanziari ed accompagnarle verso progetti di sistema per il nostro Paese”.
Paolo Cristofori, fondatore e ceo di AWP, ha aggiunto: “Cherry Bay Capital combina l’attitudine di un investitore alla forza di un club composto da grandi famiglie industriali unite nella visione, network e disponibilità a contribuire allo sviluppo di pmi come AWP senza sostituirsi agli imprenditori. La partnership è risultata chiave per consentire ad AWP di registrare una crescita così sostenuta del valore per gli azionisti e per accedere ad un progetto industriale di piattaforma con un attore leader di mercato come Regardia che possa sprigionare sinergie utili a cogliere ulteriormente le significative potenzialità di crescita e sinergia.”