Chieffo advisor nell’ingresso di Forever Bambù nel capitale di Merida Italia
Forever Bambù, società attiva nella coltivazione del bambù gigante, ha rilevato il 31,8% di Merida Italia, filiale italiana della taiwanese Merida Corporation, il primo produttore al mondo di biciclette. L’operazione è stata condotta nell’ambito di un aumento di capitale da 2 milioni di euro, di cui 750mila sono stati sottoscritti da Forever Bambù.
Advisor dell’operazione è stato Antonio Quintino Chieffo (nella foto), fondatore di AC Finance e fondatore di Bemycompany Capital Partners, che nel novembre scorso aveva acquisito il 45,45% di Merida Italia da Embassy Freight, azienda collegata al gruppo Savino Del Bene.
Merida International, il primo produttore mondiale di biciclette, è socia al 30% in Merida Italia, che è importatore e distributore esclusivo di biciclette e accessori per i marchi della casa madre in Italia, Croazia, Serbia Slovenia e Montenegro.
L’azienda italiana, fondata nel 2015 e con sede a Reggio Emilia, è attualmente guidata dai due fondatori: Paolo Fornaciari (presidente e amministratore delegato) e Paolo Ferretti (membro del cda di Merida Italia).
Tra i prodotti venduti dall’azienda vi sono mountain bike, bici da corsa e da città, biciclette elettriche o con pedalata assistita e monopattini elettrici. La società l’anno scorso ha fatturato 9 milioni di euro; il piano industriale prevede di raggiungere il fatturato di 13,5 milioni nel 2021 (stima reale espressa sulla base di ordini già acquistati) e 20 milioni nel 2022.
Forever Bambù è la prima iniziativa italiana specializzata nella coltivazione del bambù gigante, l’unica azienda europea di questo tipo a vantare la certificazione per la produzione biologica e biodinamica. Fondata nel 2014 da Emanuele Rissone, l’azienda ha sede a Cernusco sul Naviglio (Milano) e ha raccolto oltre 3,5 milioni con una campagna di equity crowdfunding su Opstart nel dicembre scorso, a cui hanno aderito 839 soci provenienti da 7 Paesi.
A oggi sono state costituite 28 società agricole (con un capitale sociale di 12,5 milioni), che hanno piantumato 76.400 esemplari distribuiti su 85 ettari. Tutte le società del gruppo Forever Bambù hanno iniziato nel 2019 il processo di fusione che le farà confluire in una spa unica, con i soci delle società agricole che, dopo la fusione, si troveranno a essere azionisti di Forever Bambù. L’operazione è propedeutica alla quotazione su una Borsa internazionale nella seconda metà di quest’anno, seguendo così un percorso di crowdlisting.