Cipolletta (Aifi) ai fondi: “State vicini alle imprese”
Il presidente dell’Aifi, l’associazione italiana del private equity, private debt e venture capital, Innocenzo Cipolletta (nella foto) lancia un appello video (che potete vedere qui) agli associati affinché stiano vicini alle imprese, soprattutto nel loro bisogno di liquidità, ricordando il ruolo fondamentale dell’industria del private capital nell’economia.
Nel ricordare l’importanza della sicurezza “nostra”, quella “dei nostri collaboratori”, e “delle persone che lavorano nelle aziende di cui abbiamo una responsabilità” – e per questo “la prima raccomandazione che mi sento in dovere di fare è quella di rispettare alla lettera le indicazioni che le autorità preposte stanno impartendo, per far si che questa drammatica situazione sia superata al più presto”- Cipolletta evidenzia come sia comunque doveroso “proseguire il nostro impegno professionale” che è anche “un impegno per la Nazione e per la sua economia in cui questa “sta soffrendo”.
Stime, aggiunge, “ci dicono che il Pil italiano subirà una caduta che non abbiamo mai visto prima, anche del 3-4%” ma è anche probabile che nel 2021, se tutto dovesse tornare alla normalità, “ci sarà qualche rimbalzo”. È compito dei private equity dunque “fare in modo che le imprese arrivino in questa fase di recupero ancora in vita e sane”. Le migliaia di piccole e medie imprese che i fondi gestiscono “sono la nervatura dell’economia italiana” e per questo “dobbiamo in tutte le maniere provvedere ai loro bisogni di liquidità “, dice: “Quello che serve ora a molte imprese che si troveranno a perdere quote significative di fatturato, è un sostegno finanziario per superare questa fase e rimettersi al lavoro quando tutto sarà passato”. È una sfida importante, rimarca, “perché da questa crisi la nostra industria può uscirne come quella che ha difeso risparmio e attività produttiva, o viceversa può uscirne come quella che ha contribuito ad affossarla”.
Cipolletta non suggerisce i “mezzi” da usare ma si limita a invitare a osservare “i provvedimenti varati dal governo proprio per favorire la tesoreria delle imprese e impedire il loro fallimento”. Contestualmente l’Aifi si impegna a dare “tutto il supporto” e “tutte le informazioni necessarie, interpretando i testi delle misure del governo e guidandovi laddove ci saranno passaggi da fare”.
Il private capital, aggiunge, “avrà sicuramente delle ripercussioni in funzione delle aziende in portafoglio, ma essendo operatori di lungo periodo abbiamo più tempo per aiutare le imprese a recuperare valore. Per le imprese possiamo essere un partner prezioso. Se sapremo superare bene questo periodo, accresceremo la nostra reputazione e costituiremo anche un forte baluardo per la difesa del risparmio che ci è stato affidato”. Se questo avverrà, “la reputazione della nostra industria crescerà” e quindi potremmo contare nel prossimo futuro su una maggiore possibilità di fundrasing”.