Claudio Costamagna accompagna Technogym in Borsa
Technogym accelera verso la quotazione a Piazza Affari e sceglie come advisor un banchere di lungo corso come Claudio Costamagna (nella foto). Secondo indiscrezioni, il gruppo romagnolo leader per le attrezzature di wellness e fitness della famiglia Alessandri avrebbe anche dato mandato come global coordinator a Mediobanca, Goldman Sachs e Jp Morgan.
È il primo, contreto, passo dell’azienda verso l’Ipo, previsto, sembrerebbe, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016.
Attualmente, Technogym è controllata con il 60% del capitale dai fratelli Nerio e Pierluigi Alessandri e per il 40% dal fondo Arle Capital Partners.
Oltre alla funzionalità in vista di un progetto di sviluppo sui mercati esteri, la quotazione sarebbe giustificata sia dalla probabile uscita del private equity, sia per la valenza industriale. Technogym è infatti un’azienda in crescita e l’ultimo esercizio è stato chiuso con un fatturato a 466 milioni (+ 13%) e un margine operativo lordo in aumento del 77% a 64,8 milioni. La posizione finanziaria netta si è attestata a 57,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 87 milioni del 2013. Il free cash flow è stato pari a 34,5 milioni di euro. Nel 2014 l’export rappresenta oltre il 90% del fatturato con forti crescite in alcuni mercati: come Giappone e Stati Uniti oltre a mercati europei come Francia e Spagna.
Il gruppo romagnolo punterebbe a una valutazione vicina ai 700 milioni di euro.