CLESSIDRA UNICO GIOCATORE NELLA PARTITA PERSIDERA
Solo un pretendente in campo per Persidera, la società figlia dell'unione tra Telecom e L'Espresso. Terminata l'asta, agli advisor Banca Imi e Mediobanca sarebbe arrivata soltanto l'offerta di Clessidra, la Sgr interessata da tempo al settore delle reti per Tlc e trasmissioni televisive. Non sarebbe invece in campo F2i.
In Persidera nuova società, partecipata al 70% da TiMedia e al 30% dall'Espresso, sono presenti gli asset tv di Telecom e dell'Espresso. Nel dettaglio, ci sono tre multiplex ex-Telecom per la trasmissione del segnale televisivo e su due multiplex ex-Espresso. Un fatturato stimato in circa 100 milioni. La fusione per incorporazione dei multiplex è ufficiale dal primo dicembre scorso con lo scopo di accelerare e massimizzare i benefici e le sinergie operative. Il processo di individuazione di un socio, operazione il cui closing era previsto entro la fine dell'anno, dura da diversi mesi e preveder una valorizzazione del gruppo compresa tra i 450 e i 500 milioni di euro.
L'offerta del fondo guidato da Francesco Trapani (nella foto), secondo i rumors, è però lontana dalle attese dei venditori, che chiedevano 500 milioni di euro per il 100% dell'azienda. Probabile quindi che l'asta venga per il momento congelata e rinviata a momenti migliori.