CLESSIDRA VALUTA CESSIONE DI GIOCHI PREZIOSI

Clessidra sta pensando di valutare la cessione della partecipazione in Giochi Preziosi. Lo ha detto Claudio Sposito (nella foto), numero uno dell'operatore di private equity, all'agenzia Reuters. Giochi Preziosi «è una bella azienda e si sta riprendendo, valuteremo», ha detto Sposito. «Essendo leader di mercato è anche quella che ha avuto più problemi perché il settore dei giocattoli è calato per la prima volta da vent'anni a questa parte, però siamo sulla buona strada verso la ripresa", ha aggiunto.
Giochi Preziosi ha da poco concluso il processo di ristrutturazione del debito ex articolo 182-bis della legge fallimentare, che ha visto anche un aumento di capitale. L'attuale azionariato è composto da Fingiochi (Enrico Preziosi) al 42,10% del capitale, Lauro Ventidue al 38%, Intesa Sanpaolo al 14,25%, IDeA Capital al 5% e altri allo 0,65%. Lauro Ventidue è un veicolo che vede Clessidra al 57,58%, Hvb Capital Markets al 24,24% e Hamilton Lane al 18,18%. Quando, nel 2008, Clessidra e gli altri coinvestitori entrarono nel capitale di Giochi Preziosi, prendendo il posto di 3i come partner del patron del Genoa, l'operazione venne prefigurata come un ponte verso l'Ipo. 

Noemi

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