Closing KKR-Enilive: Eni incassa 2,967 miliardi. Gli advisor coinvolti
È ufficiale. KKR ha finalizzato l’acquisizione del 25% di Enilive da Eni, come annunciato lo scorso ottobre e come già riportato da Financecommunity. L’incasso complessivo per il gruppo Eni, tenuto conto dei cash adjustments e di altre poste, risulta pari a 2,967 miliardi di euro, compreso un aumento di capitale in Enilive pari a 500 milioni di euro per supportare il piano di crescita aziendale.
GLI ADVISOR DELL’OPERAZIONE
Gli advisor dell’operazione, come già riportato da Financecommunity, sono: lato sell side, Mediobanca ha agito come financial advisor con un team composto da Claudia Fornaro e Stefano Cozzi; JPMorgan, guidata in Italia da Francesco Cardinali, ha agito in qualità di lead advisor per Enilive.
Lato KKR, hanno agito come financial advisor Deutsche Bank – con un team composto da Pierpaolo Di Stefano, Marco Campo, Lorenzo Cabizza, Emanuele Falleti Miceli e Carmelita Gatto – e UniCredit – per la parte advisory, hanno seguito l’operazione Andrea Petruzzello, Maria Vastola, Alexander Luigi Kramp, Marianna Sultana, Giacomo Pagnani, Stefano Medici, Anna Sliwa e Rocío Martínez-Piqueras Blázquez, mentre un team composto da Carolina Marazzini, Anna Maria Capodacqua, Alessandro Mario Ferraro, Andrea Banci ha agito per la parte financing.
Kirkland & Ellis e Gianni & Origoni hanno seguito gli aspetti legali lato KKR, mentre PedersoliGattai ha assistito Eni per tutti gli aspetti legali dell’operazione.
Nella foto, da sinistra, in alto: Claudia Fornaro, Stefano Cozzi, Andrea Petruzzello; da sinistra in basso, Pierpaolo Di Stefano, Marco Campo e Maria Vastola.
I DETTAGLI
Enilive, con il suo business integrato, rappresenta un esempio significativo dell’avanzamento del modello satellitare di Eni, confermato da una valutazione post-money pari a 11,75 miliardi di euro in termini di equity value per il 100% del capitale sociale di Enilive e dall’impegno di KKR a consolidare la sua posizione di partner chiave, tramite un accordo, annunciato al mercato il 18 febbraio scorso, per l’incremento della sua partecipazione in Enilive per un ulteriore 5%. Il perfezionamento di questa seconda operazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni delle autorità competenti.