Coima res, 70 milioni da Imi, Bnp, Ing e Unicredit
Coima Res Siiq, la società immobiliare quotata guidata da Manfredi Catella (nella foto), ha stipulato un nuovo accordo con Banca Imi (agente), Bnp Paribas, Ing e Unicredit per 70 milioni di euro per il finanziamento del complesso Tocqueville e dell’immobile Monte Rosa a Milano, quest’ultimo acquisito nell’ottobre scorso senza debito.
Il nuovo finanziamento è garantito anche dai due immobili, ha una scadenza di 5 anni e paga un tasso dell’1,93%.
Contestualmente la società ha annunciato di aver concordato sempre con Banca Imi (agente), Bnp Paribas, Ing e Unicredit il prolungamento da 3 a 5 anni della scadenza della linea di credito di 149,3 milioni di euro relativa al Vodafone Village e al portafoglio di filiali di Deutsche Bank. La scadenza media ponderata del debito di Coima Res sale così 5 anni, mentre la media ponderata del costo del debito resta sotto al 2%. La società punta a incrementare la quota del debito hedged a oltre l’80% dell’indebitamento totale dal livello attuale di circa il 74%.
Inoltre, il Fondo Porta Nuova Bonnet (che è per il 35,7% di proprietà di Coima Res) ha recentemente stipulato con Banco Bpm un pacchetto di finanziamento per il progetto Value-add Bonnet per 95,6 milioni, di cui 56,4 milioni come rifinanziamento dell’acquisizione e relativo a linee di pre-development e 39,2 milioni come nuovo finanziamento relativo a capex e Iva. La durata del pacchetto finanziario complessivo è stata prolungata di 18 mesi (ora con scadenza a 5 anni) con un miglioramento marginale in alcuni dei meccanismi di step-down del finanziamento.
La Siiq nel 2017 ha conseguito un utile netto di 28,9 milioni di euro (dai 12,1 milioni del 2016) e affitti attivi per 34,2 milioni (da 15,5 milioni).