Con EY, Ubi cede Ubi International ad Efg International

Affiancata da EY quale advisor finanziario, UBI Banca ha ceduto il 100% del capitale di UBI Banca International, compresi circa 3,6 miliardi di euro di asset della clientela, a EFG International, operatore specializzato nei servizi di asset management e private banking con sede a Zurigo.

Del perimetro di cessione a EFG International non fanno parte il portafoglio degli impieghi con la clientela corporate (circa 340 milioni di euro sui 430 milioni di fine 2015), le filiali bancarie di Madrid e Monaco di Baviera, oltre alla partecipazione in UBI Trustee.

Quanto ai programmi di funding (Certificats de Dépôt e Commercial Papers) attualmente gestiti da UBI International per conto del gruppo, la banca prevede il regolare rimborso di tutti gli strumenti in circolazione alla scadenza contrattuale predefinita.

Il corrispettivo di vendita di UBI International risulta sostanzialmente allineato al patrimonio netto contabile rimanente a seguito della distribuzione ai soci del capitale eccedente il fabbisogno effettivo della società una volta completato il programma di riallocazione nel gruppo UBI delle attività non incluse nella transazione (filiali di Madrid, Monaco di Baviera, etc…), e rettificato per includere il risultato economico di UBI International fino alla data del closing. Il perfezionamento della cessione, subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti, non produrrà impatti di rilievo sul conto economico e sui ratio patrimoniali consolidati del Gruppo UBI Banca.

L’operazione, si legge nella nota del gruppo guidato da Victor Massiah (nella foto), si inquadra nell’ambito del programma di progressiva focalizzazione sulle attività bancarie core di UBI, permettendo di concentrare le risorse disponibili per l’ulteriore sviluppo dei servizi ad alto valore aggiunto per il gruppo. 

Noemi

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