Con Unicredit, Vincenzo Onorato sale al 100% di Tirrenia

Con Unicredit quale sole advisor, l’armatore napoletano Vincenzo Onorato (nella foto) mette a segno la scalata e dal 40% conquista l’intero capitale di Cin-Tirrenia.

A vendere le proprie quote sono stati il private equity Clessidra e i piccoli azionisti Luigi Negri e Francesco Izzo per un valore di 100 milioni di euro (rispettivamente 80 al fondo di Claudio Sposito e 20 ai piccoli azionisti).

Per Unicredit hanno agito Giorgio Olivanti, Giacomo Paglia e Pietro Sassella

Dall’integrazione tra Tirrenia e Moby nasce così un gruppo che registra circa 800 milioni di fatturato complessivo (400 milioni circa a testa per Cin e per Moby) e 140 milioni di margine operativo lordo (70 milioni a testa).La somma è stata interamente finanziata dal fondo statunitense Och Ziff (affiancato dall’advisor Bluebell Partners).

L’obiettivo, da realizzare nell’arco di un anno, è riuscire a rendere le due aziende più redditizie grazie alle sinergie e considerare la strada della quotazione in Borsa oppure, in alternativa, l’emissione di un bond per rifinanziare il debito.

Quanto alla governance, alla guida di Tirrenia ci saranno Pietro Manunta e Massimo Mura, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Cin. Esce invece dall’azienda Ettore Morace, l’ex-Ad di Tirrenia, con una buonuscita di circa un milione e mezzo di euro.

Noemi

SHARE