Coronavirus, Intesa Sanpaolo stanzia 15 miliardi per le pmi
Intesa Sanpaolo mette sul piatto 15 miliardi per sostenere le imprese italiane di piccole e medie dimensioni colpite dall’emergenza coronavirus Covid-19.
L’obiettivo, si legge in un comunicato del gruppo guidato da Carlo Messina (nella foto), “è affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi”.
Le misure “sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l’occupazione”.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione:
– un plafond di 5 miliardi di euro, per nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi (meno un giorno), di cui sei di pre-ammortamento, con condizioni favorevoli, a partire dalle spese di istruttoria. Tali linee possono essere concesse a clienti e non clienti che al momento non beneficiano di linee di credito disponibili;
– la messa a disposizione di 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti.
Il 24 febbraio, ricorda la nota, la banca aveva annunciato la sospensione per tre mesi delle rate dei finanziamenti in essere, moratoria prorogabile per altre tre-sei mesi in base alla durata dell’emergenza.
“In questa fase di estrema emergenza, abbiamo il dovere di impegnare ogni risorsa, per dare il massimo sostegno alle imprese italiane e consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile”, ha commentato Messina. “Il nostro obiettivo è salvaguardare il valore del made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le capacità e la resilienza degli imprenditori italiani consentiranno al nostro sistema produttivo di recuperare rapidamente terreno e di riposizionarsi in maniera vincente nello scenario che emergerà dalla crisi”.