Credem chiude il semestre con 119,4 milioni di utile e punta a crescere

Credem prevede di chiudere il 2015 con una crescita degli impieghi di 700-800 milioni rispetto a fine 2014. Lo ha annunciato il direttore generale Adolfo Bizzocchi (nella foto) nel corso della conference call di presentazione della semestrale.

Bizzocchi ha inoltre ribadito la strategia del gruppo, focalizzata su una crescita dei volumi, che negli cinque ultimi anni ha portato a un’espansione dei prestiti di 5 miliardi.

La raccolta complessiva è cresciuta dell’11,3% a/a raggiungendo 66,6 miliardi di euro (+6,7 miliardi circa in valore assoluto rispetto al fine giugno 2014). L’utile netto consolidato è pari a 119,4 milioni di euro in crescita del 20,6% rispetto a 99 milioni di euro del primo semestre 2014.

«Se non avessimo improntato la nostra strategia alla crescita avremmo corso molto meno negli ultimi anni e non avremmo fatto quel salto dimensionale che mi aspetto di poter sfruttare dal punto di vista commerciale una volta che il mercato si sarà stabilizzato», ha sottolineato, aggiungendo che «se avessimo seguito il mercato avremmo avuto il 23% di crediti in meno rispetto agli attuali».

In questo senso, il gruppo non intende partecipare all’imminente processo di consolidamento del settore bancario e, anzi, punta a sfruttarne le conseguenze dal punto di vista dell’acquisizione di nuove quote di mercato. A meno che lo scenario non cambi, «confermo con decisione e con convinzione la nostra strategia di sviluppo per linee interne – ha sottolineato il direttore generale -. I numeri che stanno arrivando da 18-24 mesi ci confortano in questo».

Il consolidamento che, ha notato Bizzocchi, «riguarderà soprattutto le banche popolari ma ci potrebbe anche essere un allargamento ad altre tipologie di banche», potrà in ogni caso lasciare spazi vuoti da sfruttare. «Come è sempre successo quando si mettono insieme più realtà non è che si sommano le quote di mercato, ma si lascia sempre qualcosa sul campo e questo va a vantaggio di realtà come la nostra, consolidata, reattiva, presente sul territorio», ha aggiunto. 

In un contesto sempre più competitivo, Credem punta dunque alla continua crescita degli impieghi che nel primo semestre sono saliti del 5,3% su anno a 21,4 miliardi complessivi, con un incremento dello stock di 1,1 miliardi di euro in valore assoluto anche attraverso erogazioni per 414,6 milioni di nuovi mutui ipotecari alle famiglie.

 

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