Credimi ottiene 10 milioni dai fondi. Tra gli investitori United Ventures e Vertis

Credimi, la piattaforma di factoring digitale fondata da Ignazio Rocco di Torrepadula (nella foto), ha annunciato un aumento di capitale di 10 milioni di euro. Con questa operazione, alla quale contribuiscono in parte gli investitori dei round precedenti, entrano a far parte dell’azionariato anche i Fondi di investimento di United Ventures SGR, in qualità di lead investor, e Vertis SGR.

Autorizzata da Banca d’Italia alla concessione di finanziamenti diretti al pubblico come Intermediario Finanziario, Credimi in un anno e mezzo ha erogato finanziamenti per oltre 150 milioni di euro a oltre 3mila imprese.

“La fiducia accordataci è la testimonianza di quanto di importante è stato fatto fino ad oggi, ma è anche un nuovo punto di partenza – spiega Ignazio Rocco di Torrepadula -. Questa operazione ci permetterà di affiancare sempre più imprese, rendendo loro accessibile il factoring in modo semplice e veloce, grazie alla tecnologia. Ad oggi un’azienda può venire da noi con crediti di 2-3 milioni e vedersi liquidare l’operazione in 3-4 giorni”.

Nel 2018 – anno in cui la società prevede di chiudere finanziamenti con un aumento più che doppio rispetto al 2017 – il gruppo ha ampliato l’offerta con nuove funzionalità per le imprese, tra le quali la possibilità di effettuare cessioni di credito pro soluto in modalità digitale e confidenziale mentre le nuove risorse saranno dedicate a espandere la base clienti, la gamma dei prodotti. Sono previste inoltre 15-20 assunzioni a regime.

Questa fase di sviluppo servirà anche a porre le basi per l’espansione in altri Paesi europei.

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