DeA Capital Alternative Funds cede una flotta di 6 navi al Gruppo Montanari

Il comparto Shipping del Fondo IDeA CCR II, gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr, ha definito l’operazione di cessione di 6 navi, che opereranno tutte sotto Bandiera italiana e attive nei segmenti oil, product, chemical tankers e bulkers, al Gruppo NavMont, per un valore complessivo di circa 108 milioni dollari.
In particolare, cinque navi tanker sono acquistate dalla società Euromont controllata dal Gruppo NavMont, che finanzia il prezzo di 85 milioni di dollari con un loan assistito da garanzia Sace, erogato da Illimity Bank e Solution Bank (complessivi 50 milioni di dolllari). La quota di equity è coperta per il 51% circa dal Gruppo NavMont e per la parte rimanente dal Fondo IDeA CCR II: il Fondo contribuirà allo sviluppo dell’operazione per i primi 3 anni del business plan.
La nave bulker verrà invece acquistata direttamente dal Gruppo NavMont, supportato da finanziatori internazionali.
Il Gruppo NavMont fondato nel 1889 a Fano, dove ancora oggi ha il suo headquarter, è interamente controllato dalla famiglia Montanari. Corrado A. Montanari ricopre il ruolo di presidente e Fabio Montanari quello di ceo. Il Gruppo gestisce una flotta di 18 oil/product tankers per un tonnellaggio lordo di circa 1m DWT.

Con quest’operazione, che ha avuto il supporto legale degli studi Watson, Farley & Williams e DLA Piper, il Fondo IDeA CCR II avvia una partnership industriale italiana con NavMont, storico armatore. L’accordo da un lato consente al Fondo di dare un futuro italiano di lungo termine alle proprie navi e dall’altro garantisce all’armatore un forte consolidamento della propria flotta ponendo le basi per ulteriore crescita.
Si ricorda, che l’operatività del comparto Shipping del Fondo IDeA CCR II, era iniziata nei primi mesi del 2019, a valle dell’acquisizione di un portafoglio di crediti navali del valore di circa 200 milioni di dollari, verso otto armatori italiani.
Il Fondo è nato infatti con l’obiettivo, da un lato, di supportare il sistema bancario italiano nella gestione del credito problematico in un settore economico caratterizzato da alta concentrazione e, dall’altro, per preservare il valore di assets cruciali per l’armamento italiano, evitando liquidazioni forzose che avrebbero potuto determinarsi anche a seguito di incursioni speculative.
A valle dei suoi 3 anni di attività, il Fondo ha chiuso 7 operazioni di ristrutturazione, risanando la quasi totalità dei crediti conferiti. Gestisce una flotta di 7 navi con età media di 11 anni, ha realizzato 3 operazioni di exit ed ha già distribuito un importante ammontare di capitale ai propri investitori.

Il Managing Director del Fondo IDeA CCR II, Sara Bertolini, commenta così l’operazione: “Il Fondo ha trovato in NavMont il “champion” armatoriale a cui affidare il risultato del lavoro di questi ultimi anni. Siamo fiduciosi che questa partnership potrà mettere in sicurezza la flotta fino ad ora gestita dal Fondo e saprà altresì sfruttare alcune selezionate competenze di gestione e relazioni commerciali particolari che portiamo in dote”.
Il CEO del Gruppo NavMont Fabio Montanari dichiara: “L’operazione di acquisto della Flotta gestita dal Fondo IDeA CCR II ci consentirà di consolidare la nostra presenza nel settore dello shipping e di porre solide basi per aprirci a nuovi segmenti di mercato, coerenti con il trend di evoluzione del settore. Siamo lieti che il Fondo ci supporterà per alcuni anni e siamo certi che rappresenterà un partner finanziario sensibile alle dinamiche del settore armatoriale”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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