E.ON, A GOLDMAN SACHS IN ARRIVO LE OFFERTE VINCOLANTI

Dovrebbero arrivare in questi giorni sul tavolo dell'advisor Goldman Sachs le proposte vincolanti per gli asset italiani di E.On, guidata da Miguel Antoñanzas (nella foto), del valore di 2 miliardi di euro. In particolare, le offerte per i differenti perimetri potrebbero venire da gruppi come A2a, Enel e, forse Edison-Edf, unica interessata a rilevare tutte le attività del gruppo tedesco in Italia.

Tra le varie opzioni, ci sono circa 6 gigawatt di generazione, più le quote nel rigassificatore Olt e del progetto del gasdotto Tap, ma anche circa 900.000 clienti elettricità e gas. Quest'ultima è proprio l'attività più ambita. Proposte vincolanti, secondo i rumors riportati dal Sole 24 Ore, dovrebbero arrivare in giornata da A2a (affiancata da Deutsche Bank) e anche da Enel, assistita da Banca Imi. Ma per i 900mila clienti sarebbero della partita anche la romana Gala (affiancata dall'advisor EnVent), la svizzera Alpiq fino all'Italtrading (assieme all'advisor PwC) della famiglia Fabiani.

Ma nella trattativa regge ancora l'ipotesi di una fusione tra Edison, controllata di Edf, ed Eon Italia. Il colosso francese dell'energia non ha voluto partecipare all'asta, optando per una serie di incontri tra i top manager di Edf e quelli di Eon. Con molta probabilità, Eon attenderà di ricevere le offerte vincolanti per valutare se preferire una vendita a spezzatino oppure una fusione con Edison. Solo a quel punto si potrà capire se il gruppo tedesco ed Edf convoleranno a nozze sulle attività italiane.

Noemi

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