Eni si allea con HitecVision, al via Var Energy. Rothschild per la fairness opinion

Eni e HitecVision, investitore leader nel settore del private equity, annunciano un accordo di fusione tra Point Resources ed Eni Norge, consociata di Eni, che darà vita una nuova società chiamata Vår Energi as, una società indipendente attiva nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Norvegia, costruita sulle società d’origine. La nuova realtà sarà detenuta da Eni, con una quota del 69,6%, e da HitecVision, con una quota del 30,4%.

Nell’operazione  Rothschild ha fornito a Eni una fairness opinion con un team guidato da Alessandro Bertolini Clerici, managing director, head of energy & power Italy, e formato da Marco Ricciotti, Director; Dino Di Giovanni, Associate, e Luca Boschetti, Analyst.

In particolare, il portafoglio della nuova società comprenderà 17 giacimenti di olio e gas con un’ampia copertura geografica, dal Mare di Barents al Mare del Nord, e avrà una produzione nel 2018 di circa 180.000 barili di olio equivalente al giorno (boepd). Quanto alle riserve, parliamo di oltre 1.250 milioni di barili di olio equivalente mentre la produzione è destinata a raggiungere 250.000 boepd nel 2023, in previsione dello sviluppo di più di 500 milioni di barili di olio equivalente da dieci asset esistenti e con un prezzo di breakeven inferiore a 30 dollari al barile

Nei prossimi cinque anni sono previsti ulteriori investimenti per oltre 65 miliardi di corone norvegesi (NOK), corrispondenti a 8 miliardi di dollari, per portare a regime questi progetti, rivitalizzare i giacimenti più maturi e effettuare nuove esplorazioni. La presenza estesa nelle acque norvegesi consentirà alla società di espandere ulteriormente il suo portafoglio sia attraverso future gare per l’assegnazione di licenze esplorative sia attraverso operazioni di fusioni e acquisizioni (M&A).

Per Claudio Descalzi (nella foto), Amministratore Delegato di Eni: «questo è un passo fondamentale nella strategia di rafforzamento della presenza di Eni nei paesi dell’area OCSE con ulteriore potenziale nell’upstream, come è certamente la Norvegia. L’elevata qualità del capitale umano e delle attività in portafoglio, oltre che le opportunità di espansione ancora disponibili in Norvegia, creeranno un significativo valore aggiunto per gli azionisti della nuova società».

La nuova società avrà un totale di circa 800 dipendenti, tra personale offshore e a terra. L’HSE, la consegna dei progetti e l’efficienza produttiva saranno le priorità del management. Kristin F. Kragseth, attualmente Vice President Production di Point Resources AS, diventerà Amministratore Delegato della nuova entità, mentre Philip D. Hemmens sarà il Presidente. Sia Hemmens che Mauritzen manterranno gli attuali ruoli in Eni Norge e in Point Resources fino al completamento della fusione.

La fusione, soggetta alle consuete condizioni di completamento e alle approvazioni normative, è prevista avvenire entro la fine del 2018.

Noemi

SHARE