Equita annuncia la nascita di un team di sustainable finance

Equita Group annuncia la costituzione di un team dedicato di sustainable finance per mettere a disposizione dei clienti l’expertise dei propri professionisti, continuando così a supportare investitori, aziende, imprenditori ed istituzioni nel delicato processo di integrazione della sostenibilità nei loro business.
Andrea Vismara (nella foto), amministratore delegato di Equita, ha commentato: “Equita è da sempre coinvolta in iniziative dedicate alla sostenibilità, sia in termini di supporto alla comunità e al territorio sia in termini di business practices aziendali. Il costante impegno, le competenze multidisciplinari dei nostri professionisti e il nostro track-record in operazioni di finanza straordinaria connesse al mondo ESG ci rendono un partner credibile nel campo della sostenibilità, oggi elemento imprescindibile della strategia aziendale. Vogliamo dunque essere il punto di riferimento su questo importante tema per investitori, imprese ed istituzioni”.
Equita è da sempre impegnata nella promozione della sostenibilità e tutti i professionisti del Gruppo la considerano uno dei pilastri della strategia aziendale. Nel 2022 la Società ha annunciato al mercato un business plan triennale al 2024 che prevede obiettivi sia finanziari che di sostenibilità, e ha misurato la propria carbon footprint, dichiarando di voler raggiungere net-zero emissions entro il 2022. Equita ha anche annunciato – in qualità di socio fondatore insieme ad altri manager del Gruppo – la costituzione di Fondazione Equita che permetterà di rafforzare ulteriormente il suo impegno a supporto dei giovani e del talento, della cultura in ambito economico e finanziario, del patrimonio artistico e culturale, del territorio e delle comunità locali.
Questo impegno si affianca alle competenze sviluppate dal Gruppo in questi anni in materia di finanza sostenibile: dialogo con investitori, emissioni sostenibili sul mercato e ricerche sulle condotte ESG delle società quotate, incluse quelle di piccole e medie dimensioni, sono solo alcune delle aree in cui i professionisti di Equita vantano oggi una comprovata esperienza.
Il nuovo team di sustainable finance – coordinato da Marco Clerici e Domenico Ghilotti, rispettivamente co-responsabile investment banking e co-responsabile team di ricerca – nasce proprio per supportare i clienti con un’offerta completa di prodotti e servizi di finanza sostenibile. Il team sarà composto da 15 professionisti provenienti dalle diverse divisioni del Gruppo. Data la sua eterogeneità e trasversalità, il team sarà in grado di coprire tutte le aree di business e, dunque, tutte le esigenze dei clienti. Il team coinvolgerà anche altri professionisti del Gruppo che non sono parte del progetto di sustainable finance per stimolare il pensiero “out-of-the-box” nell’assistenza al cliente e sviluppare così nuove idee e servizi “Esg related”.
Marco Clerici e Domenico Ghilotti hanno commentato: “Siamo convinti che la sostenibilità sia un asset fondamentale su cui investire: è per questo che abbiamo costituito un team di sustainable finance dedicato. In questi mesi abbiamo continuato ad integrare l’offerta con nuovi prodotti e servizi dedicati al mondo della sostenibilità, e continueremo a farlo anche in futuro, con l’obiettivo di supportare i clienti al meglio”.
Il team andrà dunque a rafforzare il già solido track record del Gruppo nell’ambito della sostenibilità. Equita ha recentemente agito, per esempio, in qualità di placement agent nell’emissione obbligazionaria di green bond da 100 milioni di euro di Alerion Clean Power e nell’emissione obbligazionaria sustainability-linked da160 milioni di euro di OVS. Equita ha anche assistito Tea S.B. nella strutturazione di un finanziamento bancario multi-tranche potenzialmente convertibile in finanziamento sustainability-linked da 120 milioni di euro e sta strutturando soluzioni di finanza alternativa per permettere alle PMI di accedere ai mercati dei capitali. Il Gruppo ha anche assistito come financial advisor diverse realtà coinvolte in progetti legati alla sostenibilità quali, ad esempio, Fondazione CDP con una fairness opinion sull’operazione Arbolia, Renerwaste nella cessione degli impianti di biometano a Snam ed Edison nella riorganizzazione del portafoglio rinnovabile.
Equita continuerà, poi, il suo processo di integrazione della ricerca con analisi ESG dedicate sulle società emittenti coperte dagli analisti. L’obiettivo è fornire agli investitori una visione più completa delle opportunità di investimento sul mercato italiano ed europeo, valutando quanto le aziende si impegnano da un punto di vista ambientale, sociale e di governance, e integrando la valutazione fondamentale con l’analisi di sostenibilità dei business delle società coperte.
Oltre a coinvolgere comunità finanziaria ed imprese con ricerche ed eventi ad-hoc su tematiche fortemente connesse alla sostenibilità (come avvenuto in occasione della Climate Change Conference organizzata da Equita lo scorso 8 giugno 2022 – dove si è discusso di come le società intendono contribuire alla decarbonizzazione e sostenere l’Unione Europea nel piano Repower EU – o del Convegno sulla Cybersecurity organizzato da Equita insieme a Chiomenti a Roma lo scorso 20 giugno 2022 – dove è intervenuto il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè e dove si è discusso di come il mercato dei capitali può supportare le società del settore a raccogliere risorse utili a finanziare i loro investimenti e accelerare lo sviluppo di nuove infrastrutture digitali sicure per il nostro Paese) il team sarà costantemente coinvolto nello sviluppo di soluzioni innovative di sustainable corporate finance e accesso ai mercati dei capitali in qualità di membro della Sustainable Finance Partnership di Borsa Italiana – Euronext.
Con le sue competenze, il team supporterà anche le attività di Equita Capital SGR – la società che si occupa delle attività di Alternative Asset Management del Gruppo – che già dal 2019 aderisce ai principi di investimento responsabile delle Nazioni Unite (UNPRI – United Nations Principles for Responsible Investments) e che gestisce i suoi processi di investimento con attente analisi ex-ante, per assicurare che le società oggetto di investimento rispettino i principi ESG e di sostenibilità adottati dalla SGR. La SGR, per esempio, svolge un costante monitoraggio degli investimenti in portafoglio verificando parametri specifici creati dalla stessa SGR, analizzando questionari creati ad-hoc per valutare i fattori ESG e organizzando meeting ricorrenti con il management delle società target.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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