Equita, in nove salgono ricavi e utile. Non esclude M&A e nuovi investitori
Equita Group ha archiviato i primi nove mesi con ricavi e utile netto in crescita, varando il piano strategico 2020-2022, che non esclude acquisizioni e l’apertura del capitale a nuovi investitori strategici.
L’investment bank guidata dall’amministratore delegato Andrea Vismara (nella foto), si legge in un comunicato, ha registrato ricavi netti consolidati pari a 38 milioni (+6%) e un utile netto consolidato di 5,6 milioni (+4%).
A fine settembre Equita vanta un total capital ratio del 23%. L’investment bank conferma l’intenzione di proporre nel 2020 la distribuzione di un dividendo compreso tra 0,18 e 0,20 euro per azione. Equita prevede un secondo semestre 2019 in linea con il primo in termini di ricavi e marginalità.
Il piano strategico prevede che i ricavi arrivino a 75 milioni nel 2022 e che il target di marginalità netta giunga al 20%. La strategia di crescita ipotizzata dal management per i prossimi anni porterà a una maggiore diversificazione dei ricavi: con le attività di global markets e di investment banking al 40%-45% ciascuna e con l’alternative asset management al 10-15% (6% in 2018). Inoltre, Equita si pone l’obiettivo di asset in gestione pari a 2 miliardi. Altri target del piano: total capital ratio superiore al 15% e dividendo payout ratio del 90%.