Equita: nel primo semestre utile netto consolidato a 8 milioni di euro
Andrea Vismara, amministratore delegato di Equita, ha commentato: “Il primo semestre vede ricavi netti a 43 milioni e utile netto a 8 milioni di euro, oltre a un ifr ratio superiore a 5 volte i requisiti minimi che conferma la forte solidità patrimoniale del gruppo. L’aver diversificato la nostra offerta in questi anni, unita al costante impegno di tutti i professionisti Equita, ci hanno permesso di raggiungere questi risultati nonostante un contesto di mercato sempre più sfidante”.
“Nel primo semestre del 2023, così come accaduto nel corso del 2022, abbiamo continuato ad investire sulle persone, sulla diversificazione dell’offerta e sul rafforzamento del nostro modello di business e del nostro brand, tutte condizioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi definiti nel business plan triennale Equita 2024. Il contesto di mercato sta però diventando via via più difficile a causa dell’incertezza sulla possibile evoluzione dello scenario macroeconomico, sia italiano che globale. Questo potrebbe dunque ritardare il raggiungimento di alcuni degli obiettivi di crescita
del Gruppo nell’arco di piano. Il solido track- record di Equita in contesti di mercato difficili, unito agli utili accantonati dall’IPO, ci porta però a confermare gli obiettivi di remunerazione dei nostri azionisti, ovvero una distribuzione superiore a 50 milioni di euro nel triennio”.
Il consiglio di amministrazione di Equita Group ha approvato in data odierna i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2023.

Nel primo semestre del 2023, il gruppo ha registrato ricavi netti consolidati pari a 42,8 milioni di euro (48,2 milioni di euro in 1H’22, -11%). I ricavi derivanti da attività con i clienti si sono attestati a 39,0 milioni di euro (46,1 milioni di euro in 1H’22, -15%).
Il posizionamento di leadership di Equita come principale broker istituzionale è stato confermato anche dagli ottimi risultati della sala operativa nei sondaggi di Institutional Investor, dove Equita si è posizionata ai vertici delle classifiche come broker più votato per le sue attività di trading & execution, sales e corporate access, così come per la sua ricerca sulle mid & small caps, nei sondaggi relativi all’Italia. Inoltre, ha raggiunto importanti quote di mercato in tutti i principali segmenti (Euronext Milan: 7,3%; Euronext Growth Milan: 12,0%; mercato obbligazionario: 7,7%; opzioni su azioni: 17,0%). Nello stesso periodo, i volumi intermediati in conto terzi sul mercato italiano sono calati anno su anno dell’8% sui titoli azionari negoziati su Euronext Milan e del 35% sui titoli azionari negoziati su Euronext Growth Milan, evidenziando il secondo peggior 1H registrato nei cinque anni precedenti (1H’18-1H’22) in termini di liquidità sul mercato. I volumi sui titoli obbligazionari sono invece cresciuti del 90% circa per effetto della maggiore appetibilità di tali strumenti finanziari in seguito al rialzo dei tassi.
L’area dell’investment banking ha registrato ricavi netti pari a 17,8 milioni di euro in 1H’23 (24,4 milioni di euro in 1H’22, -27%), in un contesto caratterizzato dal perdurare delle politiche monetarie restrittive delle banche centrali e da uno scenario macroeconomico instabile che ha impattato soprattutto le attività di M&A advisory a livello globale.
La performance dei ricavi netti risente dell’effetto comparativo con l’anno precedente che aveva visto la controllata Equita K Finance beneficiare di un mandato particolarmente remunerativo. Escludendo tale mandato, i ricavi netti dell’investment banking in 1H’23 sono risultati in crescita del 29%.
Le attività legate ai mercati dei capitali hanno dunque contribuito positivamente ai risultati del gruppo grazie ai numerosi mandati completati dal team di Equity Capital Markets e dalla sala operativa: questo ha permesso a Equita di chiudere il primo semestre del 2023 come la banca d’affari con il maggior numero di IPO completate a livello europeo, raccogliendo per i propri clienti oltre 1 miliardo di euro sul mercato. A questo si aggiunge la buona performance della attività di Debt Capital Markets e Debt Advisory e di Corporate Broking a supporto delle società emittenti. Le attività di M&A advisory hanno invece risentito del difficile contesto di mercato e dell’effetto comparativo con l’anno precedente che aveva visto la controllata Equita K Finance beneficiare di un mandato particolarmente remunerativo nel secondo trimestre.
Nel corso del secondo trimestre del 2023, Equita ha completato con successo diversi mandati di elevato profilo assistendo, tra gli altri, Lottomatica come co-manager nella quotazione su Euronext Milan, Ferretti Group come joint bookrunner nell’operazione di dual-listing su Euronext Milan, Italian Design Brands come joint global coordinator, joint bookrunner e listing agent nella quotazione su Euronext Milan, Ecomembrane come sole global coordinator ed Euronext Growth Advisor nell’ammissione su Euronext Growth Milan, CY4Gate come listing agent nel passaggio a Euronext STAR Milan, Clessidra Private Equity come M&A advisor (Equita K Finance) e Debt Advisor (Equita SIM) nell’acquisizione di Everton, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) come Financial Advisor nella cessione di una quota della partecipazione in ITA Airways, Farmagorà Holding come Financial Advisor nell’ingresso delle famiglie Giubergia (Narval Investimenti) e Gattiglia (Holding Sogegross) nel capitale della società. Equita K Finance ha inoltre assistito la famiglia Boccacci come Financial Advisor nell’ingresso del fondo di private equity Consilium nella società Fonderia Boccacci come socio di maggioranza.