Equita, ricavi 2018 a 48,5 milioni. Allo studio una sgr e un nuovo fondo di debito

Equita Group archivia i primi nove mesi del 2018 con ricavi netti consolidati pari a 48,5 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto ai primi nove mesi del 2017, mentre l’utile netto consolidato è salito del 33% a 9,1 milioni rispetto ai 6,9 milioni conseguiti nell’analogo periodo del 2017 “per effetto dell’incremento dell’utile delle attività ordinarie consolidato e per la minor incidenza delle imposte sul reddito”.

Nel frattempo la società guidata da Andrea Vismara è a lavoro su nuovi progetti, fra i quali la costituzione di una sgr. “Stiamo valutando nuove opportunità di crescita in tutte le aree di attività”, ha detto Vismara, ad esempio nell’Alternative Asset Management. “Nei prossimi anni vediamo un significativo potenziale grazie alle iniziative che stiamo ponendo in essere, dalla gestione in delega di un nuovo fondo di Euromobiliare sgr distribuito dal Gruppo Credem, alla costituzione di una sgr controllata da Equita Group, al lancio di un secondo fondo di private debt“.

Oggi Equita ha investito il 68% del suo Equita Private Debt Fund, gestito formalmente da Lemanik Asset management, con gli ultimi due investimenti di ottobre, uno in un prestito obbligazionario di 15 milioni per l’acquisizione di un gruppo attivo nel mercato della ceramica da parte di un fondo di private equity e l’altro nel bond subordinato da 8,9 milioni volto a finanziare l’acquisizione di Neronobile da parte del fondo EOS Investment Management.

 

Noemi

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