Equita segna +43% dei ricavi nel trimestre e si prepara allo Star

Equita ha archiviato i numeri del primo trimestre del 2018 con ricavi netti pari a 18,7 milioni di euro, in crescita del 43% rispetto al primo trimestre 2017. L’utile netto si è attestato a 4,4 milioni (+97%). È migliorato anche il patrimonio che al 31 marzo 2018 era di 83,2 milioni, in crescita del 5%.

Nel dettaglio, i ricavi della linea di business Investment Banking sono passati da 3,1 milioni del 1Q 2017 a 9,6 milioni dello stesso periodo del 2018 (+209%) per la significativa crescita del numero di operazioni finanza straordinaria coordinate dalla società nel primo trimestre del 2018, per l’ampliamento della gamma dei servizi offerti e del team di professionisti dedicati nonché per le positive condizioni dei mercati finanziari italiani ed internazionali.

Nel 1Q 2018 le aree di Equity Capital Markets, Debt Capital Markets e Merger & Acquisitions hanno registrato un significativo incremento del numero di operazioni coordinate dalla Società e dei ricavi rispetto al 1Q 2017, in stretto coordinamento con il team di Sales & Trading.

Nell’ambito delle operazioni di Equity Capital Markets, Equita nel 1Q 2018 ha svolto, tra l’altro, il ruolo di Global Coordinator e Sole Bookrunner per la quotazione della SPAC Life Care Capital sul mercato AIM Italia, con una raccolta di 140 milioni, il ruolo di Nominated Advisor e Joint Bookrunner per la quotazione della SPAC ALP.I. sul mercato AIM Italia, con una raccolta di 100 milioni, il ruolo di Joint Bookrunner per la quotazione della SPAC Spaxs sul mercato AIM Italia, con una raccolta di 600 milioni, il ruolo di Sole Bookrunner nell’ABB avente ad oggetto azioni Tecnoinvestimenti, per un controvalore di 13 milioni, e il ruolo di Joint Bookrunner nell’aumento di capitale del Credito Valtellinese, con una raccolta di 700 milioni.

Nell’ambito delle operazioni di Debt Capital Markets, invece, Equita nel 1Q 2018 ha svolto, tra l’altro, il ruolo di Sole Bookrunner e Placement Agent per l’emissione obbligazionaria da 180 milioni del Gruppo Carraro e il ruolo di Co-Lead Manager per l’emissione obbligazionaria da 550 milioni del Gruppo SIAS.

Sul fronte m&a infine nei primi sei mesi del 2018 il gruppo ha svolto, tra l’altro, il ruolo di consulente finanziario di Business Integration Partners e dei suoi azionisti nella cessione della maggioranza della Società al fondo di private equity Apax Partners, il ruolo di consulente finanziario della Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cesena e Cassa di Risparmio di San Miniato per l’integrazione con il Gruppo Credit Agricole Cariparma, il ruolo di consulente finanziario di Atlantia per l’acquisto di una quota di minoranza in Hochtief nell’ambito dell’operazione di investimento in Abertis Infraestructuras e il ruolo di consulente finanziario di Armonia SGR nell’acquisizione di Gruppo Servizi Associati.

Nel frattempo la società sta preparando il passaggio sul mercato principale, destinazione segmento Star entro fine anno, e ha nominato i consulenti per l’operazione: Mediobanca svolgerà il ruolo di sponsor, Linklaters il ruolo di consulente legale, Dentons Europe Studio Legale Tributario avrà il ruolo di consulente legale per gli aspetti di corporate governance; Kpmg sarà la società di revisione incaricata.

Una nota della società ricorda che dopo l’ammissione all’Mta, avverrà la conversione di tutte le azioni di categoria B (azioni a voto plurimo) in azioni ordinarie. «Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel primo trimestre del 2018 e del progressivo sviluppo delle aree di Investment Banking e di Alternative Asset Management che ha consentito un’ulteriore crescita e diversificazione dei ricavi, in linea con quanto comunicato al mercato in sede di ipo» ha commentato l’ad, Andrea Vismara (nella foto).

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