Eugenio Morpurgo (Fineurop Soditic): IT e farmaceutica trainano gli investimenti

Incrementi a doppia cifra e numero record di operazioni completate: questo è il trend segnato dal mercato globale dell’m&a nel 2021. Secondo i dati di Kpmg, la crescita si attesta a +47% in termini di controvalore e +31% in volumi rispetto all’anno precedente; con 4.418 miliardi di dollari generati a fronte di 48.948 operazioni completate.

In questo contesto Fineurop Soditic, boutique finanziaria indipendente attiva in operazioni di finanza straordinaria e specializzata in operazioni di fusione e acquisizione, acquisition financing e debt advisory, ha realizzato diverse operazioni. Secondo l’osservatorio Mergermarket sono stati 14 i deal annunciati nel corso dell’ultimo anno che hanno coinvolto anche Fineurop Soditic. Dalla vendita di Veneta Cucine, all’acquisizione di Gnutti Cirillo; dalla cessione di Tucano Urbano alla acquisizione di Marini Impianti industriali seguita al fianco di Oaktree.

Per avere una panoramica sul settore m&a del nostro Paese, MAG ha intervistato l’amministratore delegato Eugenio Morpurgo. Il socio fondatore della realtà nata nel 1998, ha iniziato la sua carriera in Germania, lavorando prima per il Gruppo Matuschka a Monaco di Baviera e poi per Deutsche Bank a Francoforte.

L’anno scorso, l’m&a si è dimostrato un settore in forte crescita?

È stato un anno record in termini di numero di operazioni, abbiamo abbondantemente superato le mille: è il record di sempre. Dal punto di vista del volume siamo intorno ai 100 miliardi, recuperando così i valori complessivi precedenti alla crisi del 2008. Quindi direi che il mercato ha dimostrato una grande tenuta e sviluppo, e secondo il parere mio e di altri colleghi, il 2022 e 2023 saranno anni molto positivi per le operazioni di aggregazione.

Per leggere l’intervista completa, clicca qui e scarica il MAG.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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