Exor cede la sua quota in Almacantar e gli investimenti finanziari a PartnerRe

Exor ha venduto la sua partecipazione del 36% nel gruppo immobiliare britannico Almacantar, per un controvalore di 485 milioni di euro, e altri investimenti finanziari a Partner Re, il riassicuratore Usa di cui ha recentemente acquistato il totale controllo. Il ricavato di queste transazioni, pari a circa 660 milioni in totale – spiega il gruppo in una nota – sarà usato «per ridurre il proprio debito».

Almacantar è un gruppo immobiliare britannico attivo nell’acquisto di edifici ad alto potenziale nel centro di Londra fondato nel 2010 da una serie di soci tra i quali anceh Exor. Oggi detiene sette proprietà di pregio tra cui siti rinomati come Centre Point, Caa House e Marble Arch Place.  

Quanto agli investimenti finanziari, quelli che Exor venderà  sono principalmente fondi di terzi, per un controvalore stimato di circa 175 milioni.

«Le operazioni, il cui perfezionamento è atteso entro la fine del mese di aprile – prosegue la nota di Exor – mirano a incrementare la diversificazione degli investimenti del gruppo PartnerRe, introducendo la componente legata al settore immobiliare, senza modificare il profilo di rischio complessivo del suo portafoglio».

Nei giorni scorsi, Exor ha completato l’acquisto del 100% di PartnerRe e ha proceduto al delisting della società dalla Borsa di New York. Dopo aver investito circa 609 milioni di dollari per comprare il 9,9% della società Usa, la holding ha completato l’acquisto delle restanti quote per 6,1 miliardi di dollari. Exor che, in base ai risultati del terzo trimestre, aveva una posizione finanziaria netta positiva per 1,2 miliardi, grazie alle cessioni a PartnerRe potrà abbattere l’indebitamento che si è venuto a creare con l’acquisizione del colosso delle riassicurazioni Usa.

 

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