EY al fianco di Magnetar e Clessidra nel salvataggio di Acque Minerali d’Italia
I fondi di investimento Magnetar e Clessidra hanno raggiunto l’accordo per un aumento di capitale per un ammontare complessivo di 50 milioni di euro in Acque Minerali d’Italia.
L’aumento di capitale, si legge in un comunicato, sarà sottoscritto dai fondi investitori all’atto di omologa del concordato. L’operazione prevede l’acquisizione da parte degli investitori di una partecipazione complessivamente pari all’80% del capitale della società attraverso la sottoscrizione da parte dei fondi di un aumento di capitale.
EY, con un team guidato dal partner Stefano Vittucci (nella foto a sinistra) e dall’associate partner Andrea Veneri (nella foto a destra) e composto dal director Roberto Russo e dal senior manager Matteo Savoldelli, ha assistito i fondi investitori per i servizi di independent business review, con focus industriale e finanziario.
La holding, proprietaria dei marchi di acqua minerale Norda, Sangemini e Gaudianello, è controllata dalla famiglia Pessina ed è stata ammessa alla procedura di concordato in bianco il 13 marzo 2020 dal tribunale di Milano.
Acque Minerali d’Italia ha chiuso il 2020 con ricavi netti di 55,4 milioni di euro e un ebitda negativo di 3,6 milioni. Il piano industriale prevede un ritorno a un ebitda positivo da quest’anno.