EY con RDM Group nell’acquisizione della società catalana Paprinsa

RDM Group ha siglato quattro contratti preliminari di acquisto del 100% del capitale delle società catalane Papelera del Principado, Fergerdell, Cogeneraciò del Pla e Ondupacart (Paprinsa), sulla base di un enterprise value medio di 31,2 milioni di euro.

L’acquirente si è avvalso della consulenza di EY in qualità di advisor finanziario. I venditori, complessivamente quindici tra soggetti giuridici e persone fisiche, sono stati affiancati dall’advisor finanziario Gasso Capital Market.

RDM Group ha effettuato l’operazione attraverso la controllata RDM Barcelona Cartonboard.

Al closing verrà pagato un importo iniziale di 5,9 milioni calcolato su un enterprise value minimo di 27 milioni e su una posizione finanziaria netta di 21,1 milioni. Il prezzo sarà soggetto ad aggiustamenti, contrattualmente previsti, conseguenti al livello della pfn, del capitale circolante e dell’ebitda complessivo delle quattro società target alla data di efficacia dell’operazione.

Fondata nel 1977, Paprinsa opera nel business del cartoncino patinato prodotto da fibra riciclata (white lined chipboard, Wlc). Con sede e impianto produttivo a Mollerussa, a 130 chilometri da Barcellona, la società annualmente produce 120mila tonnellate di cartoncino da fibra riciclata. Paprinsa è il secondo produttore di cartoncino della Spagna, nonché l’ottavo produttore su scala europea nel settore Wlc. Ondupacart è un piccolo ondulatore. Fergerdell è la società immobiliare proprietaria dell’area di 30.000 metri quadri su cui sorgono le due società produttive. Cogeneraciò del Pla è la ex centrale di cogenerazione, la cui proprietà è stata recentemente ceduta a Paprinsa; attualmente fornisce servizi di manutenzione ad entrambe le società produttive. I quattro gruppi hanno complessivamente in organico circa 140 dipendenti. Nell’ultimo esercizio, chiuso al 31 dicembre 2019, le quattro società oggetto di acquisizione hanno complessivamente registrato ricavi di vendita di 65,9 milioni, un ebitda di 3,5 milioni e una perdita netta di 456mila euro.

A partire da un ebitda proforma di 5,2 milioni stimato per il 2020, RDM Group si attende di poter incrementare l’ebitda di 3-5 milioni nell’arco del processo di integrazione, che avrà luogo nei prossimi tre anni.

Noemi

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