Fenera & Partners SGR diventa Obsidian Capital. Founder e manager al 90% del capitale
Fenera & Partners SGR evolve in Obsidian Capital SGR. Il nuovo nome del private equity in Italia nasce da una lunga esperienza, frutto di crescita nel tempo e forte di oltre 800 mln di euro raccolti.
Giacomo Stratta e Pietro Mazza Midana (in foto, rispettivamente a destra e a sinistra) manager e fondatori della SGR, diventano il fulcro della società di gestione, acquisendo le partecipazioni in precedenza detenute da Fenera Holding e da PKB Private Bank.
La compagine sociale vedrà accanto ai founders il Gruppo Banca Sella, che dalla nascita ha accompagnato lo sviluppo della boutique finanziaria.
Il ruolo di Fenera Holding è stato fondamentale in questi sei anni, per sostenere la fase implementativa e garantire conoscibilità sul territorio. Oggi la SGR si avvia ad una nuova fase, in cui i manager sono chiamati a guardare alla crescita, non solo in termini di masse, ma anche di team e strategie.
“Un’operazione che ci permetterà di aprire il capitale a nuovi manager, in linea con le best practice internazionali, ovvero renderà possibile anche una crescita per linee esterne, pur nel solco delle strategie e di un approccio consolidato, quali selezionatori delle migliori opportunità di private equity e private debt a livello globale”, sottolinea Giacomo Stratta, amministratore delegato della società.
Alle competenze interne, in continua crescita nell’ultimo triennio, si sommano le professionalità dei manager esterni che arricchiscono il consiglio di amministrazione e il comitato investimenti della SGR, in materia di sostenibilità, investimenti settoriali, analisi macro-economiche così come in ambito legale e fiscale, sia a livello nazionale che internazionale.
Obsidian Capital lancia inoltre tre nuovi fondi alternativi riservati, con focus sul private equity e sul private debt globali. La SGR affianca alle strategie generaliste, giunte al terzo vintage, la gestione tematica sul segmento tecnologico, con un prodotto della nuova gamma e che si aggiunge ai precedenti sette fondi gestiti.
“Anche per i nuovi fondi è previsto un significativo allineamento di interesse da parte delle famiglie fondatrici che affiancano gli investitori istituzionali del nostro territorio, che da sempre rappresentano oltre l’ottanta per cento delle masse in gestione”, dichiara il presidente della SGR, Pietro Mazza Midana.
Proprio per soddisfare le esigenze della clientela istituzionale – in primis, fondi pensione, casse di previdenza, fondazioni bancarie e compagnie di assicurazione – Obsidian Capital propone strategie orientate ai segmenti del private debt, NAV lending, del secondario private equity e secondario venture capital così come delle infrastrutture.
Grazie alla fitta rete di relazioni costruite negli anni e a una costante attività di scouting e due diligence, la SGR è in grado di offrire al mercato italiano accesso ad asset manager che tradizionalmente si rivolgono ad altri mercati e che operano nel segmento mid-market o in strategie peculiari.
Non solo, con un servizio di gestione di portafoglio e tramite una consulenza tailor made, Obsidian Capital affianca imprenditori e famiglie di investitori.
Grazie alle collaborazioni nate con significative realtà di private banking, Obsidian Capital è in grado di raggiungere in modo capillare i propri sottoscrittori, anche tramite veicoli innovativi, quali gli ELTIF o strutture master-feeder dedicate alla clientela delle realtà bancarie con cui opera.
Tradizione e innovazione, si concentrano quindi in Obsidian Capital SGR, che vede impegnati insieme con i fondatori, professionisti di elevata seniority, concentrati nelle sedi di Torino e Milano.