PwC con Fideuram–Intesa Sanpaolo PB nella partnership con la svizzera REYL & Cie

Fideuram–Intesa Sanpaolo Private Banking ha siglato un accordo per acquisire una partecipazione del 69% del capitale di REYL & Cie SA (REYL), gruppo bancario indipendente e diversificato con sede a Ginevra.  A seguito dell’operazione, la società combinata potrà contare su un organico di quasi 400 collaboratori, masse amministrate superiori a 18 miliardi di franchi svizzeri e un patrimonio netto regolamentare di circa 250 milioni franchi.

REYL è stato assistito in questa operazione da Deloitte SA e Schellenberg Wittmer. Fideuram è stata affiancata da Studio Pedersoli, PwC  e CFM. In particolare, PwC Strategy & ha agito in qualità di advisor industriale nella preparazione del piano strategico congiunto, mentre PwC (Deals) ha fornito servizi finanziari, fiscali, legali, compliance, IT & operations e HR due diligence oltre a servizi di valutazione. Il team che ha lavorato al progetto è stato composto da Francesco Llimi, Marco Pagani, Gian Luca Di Martino, Andrea Amatuzio, Maria Pia Carnicelli (nella foto), Edoardo Costa, Francesco Muscari Tomajoli, Luigi Pezone, Alessandra Sanfilippo ed Elisabetta Sbarra.

L’accordo, si legge in un comunicato, prevede che Fideuram–Intesa Sanpaolo Private Banking conferisca la controllata bancaria svizzera, Intesa Sanpaolo Private Bank (Suisse) Morval, a REYL.

Oltre che in Svizzera, la banca sarà presente nell’Unione Europea, in America Latina, in Medio Oriente e in Estremo Oriente.

REYL “continuerà a guidare un’efficace strategia di crescita organica a 360 gradi, fondata sulla capacità di garantire soluzioni innovative per i clienti in modo trasversale attraverso le cinque linee di attività: Wealth Management, Entrepreneur & Family Office Services, Corporate Advisory & Structuring, Asset Services e Asset Management”. Asteria Investment Managers (gestione di fondi svizzera regolamentata specializzata in impact investing) e Alpian (nuova banca digitale svizzera per clienti affluent) saranno mantenute.

I soci di REYL – François Reyl, Pasha Bakhtiar, Nicolas Duchêne, Thomas Fontaine, Christian Fringhian e Lorenzo Rocco di Torrepadula – manterranno “partecipazioni significative nella banca” e “continueranno a lavorare per il suo sviluppo e la strategia a lungo termine, così come nella gestione quotidiana”.

Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking, sottolinea che la parnership con REYL “s’inserisce perfettamente nel più ampio processo di rafforzamento e riposizionamento delle attività estere della nostra divisione private banking, soprattutto in Svizzera, il mercato principale per le attività internazionali. Dopo l’acquisizione del gruppo Morval nel 2018, questa operazione ci permette di concentrarsi con maggiore determinazione su questo settore in crescita, che è resiliente rispetto alle crisi e sta ancora vivendo un processo di consolidamento”.

Fideuram–Intesa Sanpaolo Private Banking a fine giugno aveva 3.171 collaboratori, 5.801 private banker, masse amministrate per 259 miliardi di franchi svizzeri e una raccolta netta superiore a 6 miliardi di franchi, affidata da oltre 793.000 clienti. Fondata dalla famiglia Zanon Valgiurata, con sede a Ginevra e uffici a Lugano, Londra, Monaco, Bahrain, Isole Cayman, Buenos Aires e Montevideo, la controllata svizzera ha origini che risalgono al 1974 ed è stata incorporata in Fideuram nel 2018.

Fondato nel 1973, REYL ha sedi in Svizzera (Ginevra, Zurigo, Lugano), Europa (Londra, Lussemburgo, Malta) e in altre parti del mondo (Singapore, Dubai). Al 30 giugno scroso gestiva un patrimonio di oltre 13 miliardi di franchi e impiegava più di 220 persone.

Noemi

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