Fincantieri finalizza l’acquisizione di Remazel Engineering. Gli advisor

Fincantieri, nell’ambito del progetto di rafforzamento strategico nei settori della subacquea e del Marine Energy, ha concluso un accordo per l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering da Advanced Technology Industrial Group S.A.

GLI ADVISOR

Per l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering Fincantieri è stata assistita da Studio Cappelli Rccd per il supporto legale e PwC Italia per la parte di due diligence economico-finanziaria e fiscale. Alpha Private Equity, che controlla Advanced Technology Group si è rivolta invece a Mediobanca, che ha agito come principale advisor finanziario, Rothschild e Pedersoli. Per Mediobanca hanno lavorato all’operazione Francesco Dolfino (in foto) e Mauro Armanni.

I DETTAGLI

Con questa operazione Fincantieri intende accelerare la crescita delle proprie competenze tecnologiche, ingegneristiche e realizzative nei settori offshore e subsea. L’operazione consente al Gruppo di acquisire capacità altamente specializzate nella progettazione e fornitura di top side equipment all’avanguardia accrescendo il proprio ruolo di partner dei principali operatori internazionali nell’ambito del marine and subsea energy. Con Remazel, Fincantieri rafforza l’offerta di soluzioni end-to-end, consolidando inoltre il presidio delle attività post-vendita, con particolare focus sui servizi digitali e di supporto logistico ad alta complessità operativa.

Remazel, società italiana globale con sede principale a Chiuduno (Bergamo), con sedi operative a Trieste, nonché in Cina e Brasile e con esperienza ultra-trentennale nel settore, ha registrato nel corso del 2022 ricavi per oltre 100 Euro milioni, con oltre 160 dipendenti altamente qualificati localizzati principalmente in Italia. L’azienda è focalizzata in particolare nella progettazione e fornitura di sistemi ad alta complessità per la movimentazione, il sollevamento e l’ancoraggio, a soluzioni di lancio e recupero per mezzi underwater, particolarmente utilizzati nell’ambito dei settori coinvolti nell’Energy Transition del segmento Offshore, oltre che nella produzione di componenti critici per Turbine a Gas.

L’accordo relativo all’acquisizione, che ci si attende possa essere perfezionato entro fine anno, prevedrà un corrispettivo basato su un enterprise value pari a 78 milioni di euro, soggetto al closing, previsto nel corso del primo quarter del 2024, ad aggiustamenti tipici per una operazione di questo tipo.

Fincantieri amplierà dunque il proprio portafoglio di competenze distintive consolidando il proprio ruolo di capo filiera e di aggregatore perseguendo economie di scala e di scopo, consolidando in Italia le competenze di realtà eccellenti a livello nazionale ed internazionale.

Si prevede che il closing dell’operazione, interamente finanziata con mezzi propri, avvenga entro il primo trimestre 2024 al verificarsi di determinate condizioni sospensive tipiche per operazioni di questa natura.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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