Fs apre all’ingresso di un nuovo socio privato
Ferrovie dello Stato (Fs) intende far entrare nel suo capitale un nuovo socio privato con una quota di minoranza. Lo ha dichiarato oggi il ceo e direttore generale dell’azienda, Stefano Donnarumma (in foto).
Intervistato dal Corriere della Sera, il ceo di Fs ha dichiarato: “Lo studio condiviso con il ministero dell’Economia è quasi completato. Già in autunno, se ci dessero l’ok, potremmo avviare l’iter e creare una nuova società, controllata da Rfi (quest’ultima 100% di Fs, ndr), dove conferire i primi mille chilometri di rete ad alta velocità. Tendenzialmente diventeranno poi circa duemila chilometri, grazie agli investimenti in corso. A questo punto già nel 2026 si potrebbe ipotizzare l’ingresso anche di fondi privati. Quello che tengo a sottolineare è che non si tratta di una privatizzazione in senso stretto, perché non sarebbero concesse prerogative di controllo e di governance, mentre in questo caso si tratterebbe di quote di minoranza di investitori istituzionali italiani e internazionali che credano nel progetto e nel rendimento della rete ad alta velocità”.
L’obiettivo principale dell’operazione è “il reperimento di capitali privati nel finanziare grandi investimenti in opere infrastrutturali, liberando così risorse pubbliche per destinarle ad altro”, conclude Donnarumma.