Futura ottiene un finanziamento da oltre 46 milioni da un gruppo di banche, guidato da Unicredit

Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Banco di Sardegna e Banca Ifigest hanno sottoscritto un mini-perm green loan project financing da oltre 46 milioni di euro a favore di un veicolo societario, interamente controllato dal gruppo Futura, titolare di un innovativo impianto agrivoltaico avanzato integrato con sistema di accumulo.

I DETTAGLI

L’innovativa operazione di finanza strutturata, su base project financing, nel settore rinnovabili è stata originata, strutturata e coordinata da Unicredit in qualità di global coordinator e bookrunner, structuring mandated lead arranger, original lender, sustainability coordinator ed hedging bank e sottoscritta anche da Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Banco di Sardegna, in qualità di mandated lead arrangers, original lenders ed hedging banks, e Banca Ifigest in qualità di mandated lead arrangers, original lender e account bank, con BPER che ha agito anche in qualità di account bank & agent, sustainability coordinator. L’impianto, attualmente in fase avanzata di costruzione con entrata in esercizio prevista entro il primo semestre 2026, beneficerà del contratto per differenza con il GSE (Gestore servizi energetici).

Il finanziamento, certificato green ai sensi dei “Green Loan Principles” è finalizzato a sostenere i costi di costruzione e messa in esercizio di un impianto agrivoltaico avanzato, di potenza complessiva di circa 45 MWp, combinato con un impianto di accumulo di energia della potenza di circa 48 MWh.

Il progetto, costituito da un impianto agrivoltaico avanzato integrato con un sistema di accumulo, è ritenuto strategico per la transizione energetica e la stabilità del sistema elettrico italiano e regionale ed è stato progettato al fine di integrare le attività di allevamento zootecnico all’interno dell’impianto agri-voltaico, garantendo benefici economici ed ambientali sia all’attività agricola che alla produzione di energia da fonte rinnovabile, massimizzando le relative sinergie.

L’impianto agrivoltaico avanzato, combinato con impianto BESS, ha una produzione fotovoltaica annua attesa di circa 85 GWh, in grado di coprire i fabbisogni energetici annui di circa 30 mila famiglie italiane. Il progetto, una volta in esercizio, permetterà di evitare emissioni climalteranti di oltre 18 mila tonnellate annue di CO₂ equivalenti, che nell’arco della vita utile dello stesso impianto, corrisponderà ad un risparmio di oltre 450 mila tonnellate di CO₂ equivalenti.

I COMMENTI

Simone Micheletti, amministratore e fondatore del gruppo Futura insieme a Bruno Fisi, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta una pietra miliare per il comparto. È il primo impianto ibrido fotovoltaico co-located di dimensioni rilevanti che entrerà in esercizio in Italia, finanziato per la prima volta in project financing. Questo conferma l’approccio innovativo e all’avanguardia che caratterizza la cultura aziendale e le persone che ogni giorno lavorano nel gruppo Futura; gruppo che continua a crescere e a portare avanti iniziative ambiziose e sostenibili, strettamente integrate con il tessuto economico e sociale del territorio. Il progetto contribuisce infatti a un futuro energetico più sicuro e sostenibile rafforzando anche la stabilità della rete elettrica nazionale e permette la valorizzazione di terreni agricoli marginali e poco produttivi nonché un’integrazione importante di reddito per le imprese agricole coinvolte”.

Paola Garibotti, regional manager NordOvest di Unicredit, ha aggiunto: “Questa operazione a favore del Gruppo Futura testimonia la nostra volontà di fornire alle comunità in cui operiamo le leve del successo, mettendo a disposizione soluzioni finanziarie innovative capaci di generare un impatto positivo anche sull’indipendenza energetica del Paese, in coerenza con gli obiettivi dei programmi europei e nazionali”.

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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