Generali annuncia due acquisizioni in Portogallo per 600 milioni. Barclays è advisor

Generali si espande in Portogallo. Affiancato da Barclays quale advisor finanziario, il gruppo del Leone ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100% della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare da Calm Eagle Holdings Sarl e Calm Eagle Parent Holdings II Sarl, detenute a maggioranza da fondi di investimento gestiti da alcune controllate di Apollo Global Management per un corrispettivo, soggetto ad aggiustamenti al closing, pari a 510 milioni di euro per Seguradoras Unidas e a 90 milioni per AdvanceCare.

Seguradoras Unidas è il secondo operatore nel segmento Danni portoghese, con una quota di mercato pari al 15,5%. La compagnia è presente anche nel segmento Vita e
ha registrato nel 2018 una raccolta premi totale pari a circa 800 milioni.

AdvanceCare è una piattaforma di servizi operante principalmente nel settore sanitario, attiva nella gestione outsourcing di prestazioni mediche. È il secondo player privato in
Portogallo, con una quota di mercato pari a circa il 30%. Il business della società è scalabile in altri Paesi, è a basso assorbimento di capitale ed è in linea con la strategia Generali 2021 volta a incrementare i ricavi service – based.

Con l’acquisizione, spiega il gruppo triestino in una nota, Generali diventa il secondo player portoghese nel Danni con una quota di mercato pari al 18,7% e, nel Vita, di fare leva sulla rete agenziale di Seguradoras Unidas per sviluppare prodotti protection, in coerenza con la strategia triennale al 2021.

Generali è presente in Portogallo dal 1942 e opera attraverso due compagnie: Generali Vida Companhia de Seguros, attiva nel segmento Vita, e Generali Companhia de Seguros, attiva nel segmento Danni. Nel 2018 i premi lordi complessivi ammontavano a 215 milioni (154 milioni nel segmento Danni e 61 milioni nel segmento Vita). Generali opera inoltre nel Paese nel settore dell’assistenza attraverso Europ Assistance Portugal. Si tratta di un mercato potenzialmente molto interessante. Secondo l’Ocse, le condizioni economiche in Portogallo sono migliorate sensibilmente negli ultimi anni: il Pil è tornato ai livelli precedenti la crisi e dal 2013 il tasso di disoccupazione è diminuito di 10 punti percentuali, posizionandosi al di sotto del 7%. In linea con questi progressi, si prevede che il Pil aumenterà di circa il 2% all’anno nel 2019 e nel 2020.

L’acquisizione dei due asset rientra nella strategia di Generali dell’impiego del capitale per finanziare opportunità di crescita con una disciplinata attività di M&A.
“L’operazione – spiega Jaime Anchústegui Melgarejo (nella foto), ceo International di Generali – ci permetterà di ottimizzare il posizionamento strategico nel Paese, di catturare future opportunità di crescita, di conseguire significative sinergie di costo attraverso l’integrazione di Generali Portogallo e Seguradoras Unidas e di garantire una solidità operativa a Europ Assistance nel mercato portoghese. L’acquisizione di AdvanceCare, che vanta una diversificata base di clienti istituzionali, porterà inoltre il gruppo ad acquisire un forte know-how nel settore sanitario e una piattaforma scalabile in altri paesi”.

L’impatto sul Regulatory Solvency Ratio di gruppo è pari a circa 3,5 punti. L’acquisizione è soggetta ad approvazioni regolamentari, come previsto per le
transazioni di questa tipologia.

Barclays ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo con un team composto da Renato Di Monta e Luca Maiorana – Managing Director; Rodolfo Pambianco – VP; Luca Di Sipio – Associate ed Emanuele Meloni – analyst.

Noemi

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