Gli advisor nel bond da 800 milioni del Gruppo San Donato
Il gruppo ospedaliero San Donato ha collocato il suo primo bond (senior secured notes) per 800 milioni, ad un tasso del 6,500% annuo, con scadenza al 2031. L’emissione obbligazionaria, si inserisce in una più ampia operazione di finanziamento a lungo termine, che comprende anche finanziamenti bancari a favore di GSD per 720 milioni. Nel complesso, rafforzerà la struttura patrimoniale del gruppo per rifinanziare l’indebitamento, soddisfare il fabbisogno di capitale circolante, effettuare investimenti.
GLI ADVISOR
Rothschild & Co e GK Investment Holding hanno agito in qualità di consulenti finanziari nell’operazione Rothschild & Co ha agito come advisor finanziario del Gruppo San Donato con un team composto da Luca Jelmini (managing director, in foto), Douglas Banfi (director, Paolo Bergamaschi (associate) e Antonio Maria Luongo (analyst).
BNP Paribas (Billing & Delivery), insieme a UniCredit e Intesa Sanpaolo, Divisione IMI Corporate & Investment Banking, hanno agito in qualità di joint global coordinator e joint physical bookrunner; Banca Akros (Gruppo Banco BPM) e BPER Corporate & Investment Banking hanno agito in qualità di joint bookrunner.
White & Case ha assistito GSD insieme a BonelliErede, mentre Linklaters ha agito come legale per i
bookrunners.
I DETTAGLI
Le note saranno emesse ad un prezzo di emissione del 100% e matureranno interessi ad un tasso del 6,500% annuo. L’offerta si concluderà il 28 ottobre 2025 ed è soggetta alle consuete condizioni di closing. Il 28 ottobre 2025, le note saranno quotate nel listino ufficiale del Luxembourg Stock Exchange e ammesse alla negoziazione sul mercato Euro MTF.
L’operazione ha registrato una domanda significativamente superiore all’offerta da parte di investitori istituzionali con un’ampia diversificazione geografica, a dimostrazione della fiducia e del forte apprezzamento della comunità finanziaria nazionale e internazionale per il modello di business e le prospettive di crescita del Gruppo. L’eccezionale risultato ottenuto, sia in termini di prezzo che di dimensioni, rappresenta un parametro di assoluta rilevanza per un’emissione inaugurale nel settore sanitario italiano.
L’emissione obbligazionaria si inserisce in una più ampia operazione di finanziamento a lungo termine, che comprende anche finanziamenti bancari a favore di GSD per 720 milioni. Nel complesso, l’operazione rafforzerà la struttura patrimoniale del gruppo, con l’obiettivo di creare valore per gli stakeholders e garantire a GSD la necessaria flessibilità finanziaria per rifinanziare il proprio indebitamento, soddisfare il fabbisogno di capitale circolante, effettuare investimenti, contribuendo così al consolidamento e allo sviluppo del Gruppo sul mercato.
L’operazione si colloca nella strategia di crescita di GSD, che mira a consolidare la propria leadership:
a livello nazionale, attraverso il potenziamento delle strutture esistenti, che ha compreso la costruzione del nuovo IRCCS Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio e della struttura Iceberg presso l’Ospedale San Raffaele, elevando la qualità dell’offerta sanitaria del Paese; e a livello internazionale, attraverso l’espansione transfrontaliera, in particolare in Polonia, dove, grazie anche all’acquisizione di American Heart of Poland e Scanmed, è stato creato un polo sanitario integrato.
La nuova e ottimizzata struttura patrimoniale permetterà di supportare la strategia di crescita del Gruppo, migliorando ulteriormente la qualità delle cure e la copertura sanitaria per i cittadini italiani, grazie a professionisti sanitari di prim’ordine e a tecnologie all’avanguardia, contribuendo alla creazione di un sistema sanitario tecnologico, sostenibile, resiliente e accessibile.
Il Management ha commentato:
“Questa importante emissione obbligazionaria rappresenta un passo significativo nell’ottimizzazione della nostra struttura patrimoniale. La forte domanda da parte di investitori di alta qualità è un riconoscimento della solidità del nostro modello di business e della nostra posizione di leadership nel panorama sanitario europeo. La complessiva operazione di finanziamento a lungo termine, di cui l’emissione obbligazionaria è parte integrante, ci fornisce una solida base per attuare il nostro piano industriale, orientato alla crescita organica.”
GSD, con una rete di oltre 150 strutture sanitarie, di ricerca e universitarie, assiste circa 6,4 milioni di pazienti all’anno ed è un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria pubblica e privata in Italia.