Gli advisor nella cessione da parte del Mef del 2,8% di Eni

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha perfezionato la cessione di n. 91.965.735 azioni ordinarie di Eni, pari a circa il 2,8% del capitale sociale attraverso un accelerated book building riservato a investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri. Il corrispettivo per azione è pari a 14,855 euro per un controvalore complessivo pari a circa 1,4 miliardi di euro. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 1,7% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della società registrato in data 15 maggio 2024.
A seguito dell’operazione, la partecipazione detenuta dal Mef nella società scenderà da circa il 4,8% a circa il 2% del capitale sociale. Con questa cessione il Mef completa una operazione programmata che si pone a valle di un programma di buy-back da parte della società.

Goldman Sachs International, Jefferies e Ubs Europe SE hanno agito nel ruolo di joint global coordinators e joint bookrunners. White & Case (Europe) LLP ha agito in qualità di consulente legale.
Ubs ha agito con un team formato dal country head Riccardo Mulone, insieme al managing director Guido Colonetti (entrambi in foto) e al responsabile ECM Paolo Petullà.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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