Goldman Sachs e Pwc Deals nel ‘progetto Ace’ di Banco Bpm

Banco Bpm ha completato l’operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di crediti npl di 7,4 miliardi. Il “progetto Ace” – così è stata chiamata l’operazione – è stato siglato da Banco Bpm, Credito Fondiario e fondi gestiti da Elliott Management Corporation (Elliott) e prevede l’emissione da parte della società veicolo Leviticus di tre classi di titoli (senior, mezzanine e junior), per un importo totale di 1,9 miliardi di euro. La classe senior del portafoglio (titoli di Classe A) potrà beneficiare del regime della garanzia prevista dallo Stato italiano Gacs (Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze).

L’accordo riguarda l’acquisizione da parte di Elliott del 95% dei titoli junior e mezzanine emessi da Leviticus. Credito Fondiario agirà come master servicer e special servicer della cartolarizzazione, e una volta completata l’operazione di costituzione della piattaforma gestirà i crediti Leviticus tramite la piattaforma stessa. Credito Fondiario svolgerà anche il ruolo di paying agent, cash manager, calculation agent e corporate services provider.

Al closing sarà costituita anche la joint venture tra Credito Fondiario e Banco Bpm, con la creazione di una piattaforma di servicing dedicata agli npl e la conclusione di un contratto di servicing decennale. Credito Fondiario acquisirà una quota del 70% della nuova piattaforma mentre Banco Bpm manterrà una partecipazione pari al 30%. La piattaforma gestirà come servicer il portafoglio cartolarizzato, diventando inoltre servicer per lo stock residuo degli npl di Banco Bpm e – nei 10 anni successivi alla firma dell’accordo – per l’80% dei nuovi flussi di credito in sofferenza della Banca.

Goldman Sachs International ha agito per Credito Fondiario in qualità advisor finanziario, oltre ad aver assistito Elliott in qualità di structuring agent nell’ambito della cartolarizzazione Leviticus. PwC Deals ha agito da advisor industriale. Per Banco Bpm loperazione è stata strutturata dal team di Deutsche Bank e Banca Akros in qualità di Arranger.

(Nella foto l’ad di Banco Bpm Giuseppe Castagna)

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