Goldman Sachs sposta i trader da Londra a Milano: effetto della Brexit (e delle agevolazioni fiscali)

Goldman Sachs Group Inc. ha deciso di spostare parte del trading desk di euro swap da Londra a Milano. Lo riporta Bloomberg spiegando che non è l’unico esempio di spostamento post-Brexit.

I giganti di Wall Street stanno rafforzando gli uffici europei e, nel caso di Goldman Sachs, il personale probabilmente si trasferirà già all’inizio del prossimo anno. L’azienda conta attualmente circa 80 dipendenti a Milano, numero che potrebbe crescere anche in seguito a nuove assunzioni.
JPMorgan Chase & Co., che ha circa 200 dipendenti in Italia, sta ampliando i ranghi, stesso discorso per Citigroup Inc., che ha iniziato già nel 2018.

Le agevolazioni fiscali (l’Italia consente ai nuovi residenti di pagare un’aliquota forfettaria di 100mila euro sui profitti realizzati all’estero o di non versare tasse fino al 70% del reddito) sono probabilmente una delle chiavi del rinnovato interesse verso Milano.
Nonostante la diaspora però ancora il 78% dei trader europei sul reddito fisso opera da Londra (rispetto all’85% di cinque anni fa). Parigi, al secondo posto, si attesta al 14%.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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