Grandi Stazioni Retail, tutti i gruppi in gara

Si alza il velo sugli interessati a rilevare Grandi Stazioni Retail, società  partecipata al 55% da Ferrovie dello Stato e al 45% da Eurostazioni (Benetton, Pirelli, Caltagirone e i francesi di Sncf). Le offerte arrivate sono nove. E sette di queste dovrebbero essere selezionare per la fase successiva, quella in cui i pretendenti avranno accesso alla data room e management presentation. Le proposte vincolanti dovrebbero arrivare, a questo punto, entro fine aprile.

In gara, come spiega il Sole 24 Ore, ci sono quattro soggetti singoli e cinque cordate. Anzitutto possiamo citare il braccio infrastrutturale di Deutsche Bank e da Poste Vita, da una parte e poi la cordata Allianz-Ece. In corsa, anche l’imprenditore italiano Maurizio Borletti con i francesi di Antin e Icamap. L’altra francese Altarea Cogedim si è alleata, invece, con il fondo sovrano di Singapore Gic e con il fondo pensione olandese Apg Asset Management.

Poi ci sono i private equity: Carlyle e Varde Partners, Terra Firma, Bc European Capital, Lone Star e Pamplona Capital Management.

La selezione dovrebbe essere legata anzitutto all’offerta economica. Il valore dell’equity si aggirerebbe tra i 600 e gli 800 milioni di euro. Mentre il debito dovrebbe essere sui 150-180 milioni.

Noemi

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