Green Arrow Capital compra Labware con Kpmg

Green Arrow Capital chiude l’ottava operazione di private equity con l’acquisizione, attraverso il fondo “Gapef3”, della maggioranza di Labware, società marchigiana attiva da oltre 20 anni nel mercato dei POS per la ristorazione, con 10 milioni di fatturato. A vendere è il fondatore Paolo Pagnanini che reinvestirà nella società.

La società, nata come produttore di puro hardware (realizzava palmari), negli anni ha sviluppato un software proprietario, che l’ha portata oggi a proporsi sul mercato del food service e del retail con un sistema integrato (c.d. “E-Pos”) in grado di supportare gli applicativi gestionali e tutti gli altri device necessari per la gestione del punto vendita (quali stampanti e palmari). Labware offre inoltre una serie di APP customizzabili per il monitoraggio del punto vendita e la fidelizzazione e l’analisi dei dati della clientela (data analytics). Tale soluzione integrata è presente sul mercato dal 2010 e ha permesso a Labware di valorizzare il suo posizionamento competitivo con una marginalità significativa, realizzando il suo fatturato principalmente in Francia ed in via residuale in Italia.

Obiettivo del Fondo Green Arrow Private Equity 3 è quello di sviluppare la partecipata in un percorso di crescita dimensionale fornendo il supporto necessario per un incremento sia della struttura manageriale che del suo posizionamento sia nazionale che internazionale nel mercato di riferimento.

Questa nuova operazione che ci permette di richiamare oltre il 50% del commitment del Fondo”, ha commentato Daniele Camponeschi (nella foto), Founding Partner di Green Arrow Capital e CIO della sgr.

Il Team di Green Arrow Capital che ha lavorato sull’operazione è stato composto da Camponeschi con Francesca Chiara Gennaro, Investment Director dell’area Private Equity e Giorgio Fenili, Associate del Team di Private Equity.

Hanno assistito il team di Green Arrow Capital SGR i professionisti dello studio KPMG, sotto la guida dei Partner Massimiliano Battaglia e Giacomo Perrone (per la due diligence contabile e fiscale e la strutturazione dell’operazione) e lo studio Caravati Pagani (per l’assistenza societaria e la fusione).

Il venditore è stato assistito da EY in qualità di advisor finanziario con il team composto da Gianni Panconi, Partner della divisione M&A, Orazio Bocchieri e Nicoletta Cassano.

Noemi

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