Green Arrow Capital: da dieci anni i campioni della sostenibilità
«I criteri di sostenibilità guidano le nostre strategie. Nel campo delle infrastrutture, investiamo solo nelle energie rinnovabili, quindi la produzione green è un must. Nel private equity, le aziende che acquisiamo devono poter convertire il proprio ciclo produttivo da standard a sostenibile. Nel private debt, abbiamo regole stringenti, non possiamo finanziare società che inquinano». Con questi principi, spiega Eugenio de Blasio, Green Arrow Capital è potuta crescere e arrivare oggi a gestire asset per 2 miliardi di euro. De Blasio è il fondatore, insieme a Daniele Camponeschi, e azionista di riferimento del gruppo Green Arrow Capital, l’amministratore delegato della piattaforma di gestione italiana e managing director delle piattaforme Radiant Fund Management Sarl e Green Arrow Asset Selection Sarl in Lussemburgo. Tra i principali gestori indipendenti di investimento alternativo, con una piattaforma in Italia e due in Lussemburgo, Green Arrow Capital si muove su tre direttrici: clean energy e infrastrutture (con 11 fondi), private equity (7 fondi) e private credit (4 fondi). Eugenio de Blasio ha spiegato a MAG quali sono gli obiettivi e la mission del gruppo.
Qual è il bilancio dopo dieci anni di attività?
Fin dalla nascita, la nostra ambizione è stata quella di diventare la piattaforma di riferimento per la sostenibilità. In questo campo il tempo non è un fattore neutrale, per questo abbiamo scelto di mettere nel nostro nome il termine arrow, freccia: vogliamo essere veloci.
In questi dieci anni abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, e i risultati lo confermano: siamo la piattaforma leader negli investimenti alternativi. La nostra strategia si articola in tre settori: infrastrutture, private equity e private debt. Nell’ambito infrastructure, ad esempio, siamo leader nello storage di energie alternative, con una presenza capillare sul territorio.
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