Gruppo Migal completa una triplice acquisizione. Gli advisor

Continua la shopping del Gruppo Migal con una triplice acquisizione. Il gruppo di Marcheno, guidato dalla famiglia Mingotti e leader europeo nella ingegnerizzazione, design, produzione e lavorazione di componenti in materiali non ferrosi quali ottone, rame ed alluminio, ha completato le acquisizione della Pressofusioni Comero e della Svea Stampi, di proprietà della famiglia Niboli, e della Coccoli facente riferimento alla medesima famiglia.

GLI ADVISOR

CP Advisors, con il team guidato da Salvo Mazzotta e Giovanni Nucera (entrambi in foto), già accanto alla famiglia Mingotti nel processo di cessione ad Equinox, ha assistito Migal in qualità di advisor finanziario nella triplice acquisizione. Lo studio legale Pedersoli, con Alessandro Marena e Leo Belloni, ha assistito Migal in qualità di advisor legale e KPMG con i partner Lorenzo Brusa e Massimo Agnello rispettivamente per le due diligence finanziaria e fiscale. La famiglia Niboli è stata assistita, per gli aspetti finanziari e legali dall’advisor Andersen di Milano, con Guido De Vecchi, Serena Quaranta, Francesco Inturri, Andrea Ferrandi e Carlo Riso, mentre la famiglia Coccoli dallo studio Maruggi di Brescia.

I DETTAGLI
Fondata nel 1992, Pressofusione Comero si occupa della lavorazione di alluminio con la tecnologia della pressofusione mentre la Svea Stampi (acquisita nel corso del 2011 dalla famiglia Niboli) si occupa della produzione di stampi da impiegare sia nel settore della plastica sia nel settore dell’alluminio.
L’acquisizione di Pressofusione Comero e della Svea Stampi si inquadra nell’ampio progetto strategico dell’amministratore delegato di Migal, Luca Mingotti, rivolto dell’ampliamento e rafforzamento della gamma di servizi offerti ai propri clienti, in particolare, nella pressofusione dell’alluminio, tecnologia questa con forte possibilità di penetrazione in diversi settori (e.g. elettrico a basso voltaggio, pumps, etc.). In tale ambito la famiglia Niboli continuerà ad avere dei ruoli operativi nella gestione aziendale.
L’acquisizione della Coccoli va invece a rafforzare l’attività delle lavorazioni meccaniche. Già nel settembre 2021 Migal aveva acquisito TMV, società Bresciana produttrice di componentistica in lamiera tranciata e piegata. Con l’aggiunta della Coccoli, Migal riesce ad integrare ulteriormente il business dello stampaggio e delle lavorazioni meccaniche.
Fondato nel 1983, l Gruppo Migal è un oggi uno dei leader europei nella ingegnerizzazione, design, produzione e lavorazione di componenti in materiali non ferrosi quali ottone, rame ed alluminio e serve diversi vertical market che vanno dal settore acqua, gas ed elettrico ed annovera un’ importante base clienti costituita da blue chips del calibro di ABB, Honeywell, Schneider e Siemens per citarne alcuni.
Con le tre acquisizioni Migal continua ad implementare il piano strategico, elaborato insieme al fondo Equinox sin dal momento dell’acquisizione nel luglio del 2021, rivolto all’espansione per linee esterne ed all’integrazione tecnologica in modo da poter soddisfare le diverse esigenze dei propri clienti. A seguito delle acquisizioni effettuate (TMV, Coccoli, Pressofusione Comero, Svea Stampi), il fatturato pro-forma del gruppo del 2022 sarà di oltre 170 milioni di euro, con un Ebitda che raggiunge i 25 milioni di euro. Risultato questo di sicuro impatto, considerando che non più tardi del 2021, data di ingresso del fondo Equinox nel gruppo, Migal contava su un fatturato pari a circa 100 milioni di euro ed un Ebitda di circa 13 milioni di euro.
Il CEO del gruppo Migal, Luca Mingotti, ha commentato le acquisizioni evidenziando che “..le operazioni realizzate rientrano perfettamente nel piano strategico elaborato insieme ai nostri consulenti di CP Advisors e al nostro partner finanziario Equinox. Le acquisizioni TMV, Coccoli, Pressofusione Comero e Svea Stampi rappresentano i primi tasselli necessari rivolti all’ampliamento della gamma di servizi offerti che genererà nell’immediato futuro importanti sinergie di ricavo e di costi. Non vogliamo comunque fermarci in tale ambito e siamo già allo studio di alcuni dossier che ci permetteranno di avere una incisiva presenza al di fuori dei confini Italiani ed Europei, oltre che ad una più ampia differenziazione di prodotto”.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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