Guala Closures acquisisce tedesca Closurelogic, punta sulle bottiglie di vetro
Guala Closures acquisisce il gruppo tedesco Closurelogic per un valore totale di 7,2 milioni di euro. L’acquisizione, si legge in un comunicato della società attiva nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e in alluminio per vino, è stata realizzata attraverso Guala Closures Deutschland GmbH, società neocostituita e posseduta al 100% da GCL International Sàrl, entità lussemburghese del gruppo.
L’operazione, che segue una procedura di insolvenza, prevede l’acquisizione degli asset materiali e immateriali dell’attività di Closurelogic, compreso l’immobile sito a Worms (sud di Francoforte). Il personale dell’attività di Closurelogic viene assorbito completamente da Guala Closures Deutschland, “ma non verrà gravato dalla gestione del passato fondo pensione”.
Si prevede che Guala Closures Deutschland quest’anno raggiunga una marginalità positiva; l’obiettivo è arrivare a un livello di ebitda a due cifre entro il 2022.
Nel corso delle prossime due settimane verrà anche definito l’acquisto del magazzino di materie prime e prodotti finiti, per un importo pari a circa 4.5 milioni.
L’attività acquisita ha generato nel 2019 circa 45 milioni di euro di fatturato, con vendite soprattutto nel mercato delle acque minerali in bottiglie di vetro, di cui la metà realizzata in Germania e la rimanente parte in Europa.
Marco Giovannini (nella foto), presidente di Guala Closures, sottolinea che l’acquisizione del gruppo tedesco consente di diventare “un attore di rilievo nel mercato mondiale delle bevande e acque minerali in bottiglia di vetro, assicurandoci una capacità libera utilizzabile per crescere ulteriormente in questo settore. Quello delle bottiglie di vetro, è un mercato che, grazie ai due driver della sostenibilità e della premiumisation, registrerà senz’altro una forte crescita nei prossimi anni”.
Guala Closures conta oltre 4.700 dipendenti e opera in cinque continenti attraverso 29 stabilimenti produttivi e una commercializzazione dei prodotti in oltre 100 paesi. Il gruppo vende oltre 15 miliardi di chiusure ogni anno, con un fatturato 2018 pari a 543 milioni.